-168-

2.4K 124 12
                                    

Canzoni per il capitolo:

Ron Pope- A Drop In The Ocean.

James Bay- Let It Go.

"Sei tornato?" domando, con la voce rotta da mille emozioni.

Lui è qui, davanti a me, con il suo completo nero, i capelli scompigliati e gli occhi nascosti da una maschera nera, nera come il suo cuore, nera come il nostro dolore.

"Torno sempre, principessa, io torno sempre." risponde, sfiorando le mie labbra.

"Oh Isaac, mi sei mancato così tanto!"

"Sh! Non pronunciare il mio nome, nessuno deve sapere che sono qui." esclama portando un dito sulle mie labbra.

"Dove sei stato? Cosa sono quelle cose che mi hai dato? Resterai?"

Mentre parlo a vanvera, i presenti intorno a noi ballano e ridono, incuranti della lotta che sta avvenendo nel mio cuore, mentre mi sento per la prima volta bene dopo così tanto tempo, il mondo continua ad andare avanti, solo il mio sguardo è fermo, incastrato e perso in quello del ragazzo che amo.

"Per stasera non mi fare domande, principessa, va bene? Questa sera è solo nostra." spiega continuando a baciarmi.

Mi sfiora ovunque, percorre con le sue dita lunghe ogni lembo di pelle lasciata scoperta dall'abito e fa tremare il mio respiro.

Mi manda così tanto in confusione, mi fa sprofondare nel caos, mi fa urlare e dannare eppure è l'unico capace di portarmi lì, fra le sue braccia, a casa.

"Non abbiamo molto tempo, amore mio. Presto dovrò scappare." sussurra prendendomi per mano e portandomi dentro la casa.

"Isaac, fermati! Cosa significa che devi scappare?" domando sempre più confusa.

Il ragazzo che amo si muove con cognizione per la casa, fino a salire al piano di sopra e fermarsi in una delle tante camere da letto.

Apre la porta e mi trascina dentro, per poi farmi sdraiare sul letto.

"Questa festa è pericolosa, devi stare attenta, Cassy."

Perché la sua sembra più una minaccia? Perché ho paura a stare da sola con lui?

"Isaac, di cosa cazzo stai parlando?" sbotto allontanandolo da me.

"E è qui, nascosto dietro ad una maschera, pronto a colpire. Non devi fidarti di nessuno, mi capisci?" domanda con lo sguardo preoccupato.

"Come fai a sapere tutte queste cose? Come sai che E è qui?"

"Questo non posso dirtelo, principessa, ma ti prometto che un giorno ti darò una spiegazione. Stai attenta al medaglione che ti ha dato mia madre, è molto più improntante di quello che credi." spiega, togliendosi la maschera.

I suoi occhi scuri incontrano i miei color ghiaccio, il suo sguardo trapassa la mia anima, mi sento prigioniera del suo amore, ma mi sento bene, mi sento in pace con me stessa, in questa guerra dettata dal vorticoso circolo di passione che ci travolge.

"Principessa, sto lottando per noi. Fidati di me." mi esorta, iniziando a baciarmi sulle labbra.

Il sapore d'arancia mi travolge proprio come la prima volta, la sua lingua gioca con la mia, in una danza vorticosa, le mie gambe si intrecciano al suo bacino e le mie mani sono strette intorno al sua nuca.

Ogni singola parte di me combacia con ogni sua singola parte.

Siamo la melodia giusta di un abbraccio, le parole giuste in una canzone, il ritmo dei nostri cuori è il tempo esatto per scrivere la sinfonia del nostro amore. Noi non siamo perfetti, ci incastriamo e completiamo con i nostri errori e con i nostri rimpianti, poiché nel momento di collisione tutto si aggiusta e ci porta lontani, nel luogo giusto per amarsi davvero.

Remember or Forget?-Ricordi Dimenticati. #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora