Remember or Forget?-Ricordi Dimenticati. #Wattys2018

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Canzoni per il capitolo:

The Fray-Corners.

Selena Gomez, Marshmello- Wolves.

"Isaac è mio fratello, Isaac è mio fratello, Isaac è mio fratello." ripeto nella mia mente, mentre guardo Daniel.

Stessi lineamenti delicati, stesse labbra piene, stesso sguardo, perfino stesse orecchie! La similitudine fra i due fratelli è così chiara che mi sorprendo del fatto che nessuno di noi in questi anni abbia mai pensato ad una cosa simile.

Se non fosse per i ricci e per il colore diverso degli occhi, beh, sarebbero identici.

"Non capisco, vedo quanto vi assomigliate, ma non capisco." ammetto, guardandolo dritto negli occhi.

"E' complicato. Vedi, mia madre tentò di crescermi da sola, anche perché odiava mio padre, ma quando venne a sapere di lui e Gina, andò su tutte le furie e gli rivelò di essere padre. Noah non poteva certo lasciare sua moglie, ma nemmeno abbandonare suo figlio e così, con l'aiuto di tuo padre, divise il suo tempo fra la donna che amava e me. Non era facile, ma faceva di tutto per rendermi felice. Io crescevo nella casa famiglia di mia madre, che essendosi sposata a sua volta, decise di nascondermi a suo marito. Più passava il tempo, più io diventavo una seccatura e quando nacque Isaac, le visite di mio padre si fecero sempre più rare, fino a diventare inesistenti. Ogni tanto mia madre mi lasciava da lui e io passavo del tempo con Noah e suo figlio, fino a quando, una notte di novembre, mi fu detto che mio padre era morto. Crebbi in quell'orfanotrofio, ma a quindici anni me ne andai e tagliai tutti i rapporti con quella donna che, di certo, non potevo considerare una madre e vissi da solo."

"Mi dispiace, mi dispiace per tutto quello che hai passato." sospiro.

Adesso capisco i suoi silenzi, i suoi misteri, la sua indipendenza e quello sfrenato affetto per Isaac.

"Eri tu il bambino delle foto?" chiedo, con una punta di curiosità.

"Si,ero io. Non potevo dirvelo, ma speravo lo capiste."

"Perché hai baciato Isaac?" continuo a chiedere.

"Mi piaceva, era terribilmente bello ed era mio fratello! Volevo sentire il suo calore, il suo stesso sangue mischiato al mio, prima di dirgli addio. E' accaduto poco prima del vostro diploma, quando eravamo all'aeroporto e aspettavo il mio aereo per Londra. Non sapevo se l'avrei mai rivisto! Volevo avere un ricordo con lui. Evidentemente, però, qualcuno ha visto in un gesto fraterno, un qualcosa da usare a proprio favore. Credimi, non mi sarei mai messo in mezzo fra voi. Me ne sono andato perché mi rifiutavo di vedervi soffrire."

"E' acqua passata. Ma non capisco perché mi stai dicendo tutto questo." sorrido.

Ora che so, in parte, la verità mi sento più tranquilla, ora posso capire Daniel e quindi, aiutare Isaac.

"Perché non voglio che voi due molliate così. Perché meriti di essere amata da lui e viceversa. Perché non posso accettare che un altro amore vada perduto. Perché so che tu puoi salvarlo." spiega, sorridendomi per davvero.

"Se ne è andato di nuovo. Non posso aiutarlo se scappa."

"Lo so, ma pensaci. So che serbi rancore, ma esso la maggior parte delle volte rende ciechi. Guarda oltre quella che sembra la verità e vai fino in fondo. Potresti scoprire che qualcosa non è esattamente come tu pensi che sia." esclama, alzandosi.

"Daniel!" lo richiamo, seguendolo a ruota fuori dal locale.

"Che ne è stato di Dylan?"

"Non lo so, è da anni che E me l'ha portato via."