Remember or Forget?-Ricordi Dimenticati. #Wattys2018

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Canzoni per il capitolo:

Rag'n'Bone Man- Human.

Imagine Dragons- Next To Me.

Dopo aver sbuffato per l'ennesima volta nel giro di mezz'ora, salgo con passi piccoli e misurati sull'aereo che mi riporterà a casa.

Non ho per niente volta di tornare a New York e, nonostante sappia che sarebbe sbagliato, preferirei non passare il Natale con la mia famiglia.

Ho da giorni una strana sensazione fra stomaco e gola e ho paura che, una volta a casa, ci saranno spiacevoli sorprese.

"Potresti fingere un minimo, sai? Non farebbe mica male..." bercia Cheryl.

"Tu: non mi guardare, non mi toccare, non parlare e, già che ci sei, non respirare." rispondo con tono brusco.

Il bello di tutta questa meravigliosa vicenda? Non so neppure il motivo per cui sono così nervosa.

Non torno a casa da mesi, dovrò pur essere felice di rivedere la mia famiglia, no?

"Cosa ti turba, Cass?" ribatte la mia amica.

Respiro profondamente e sbuffo. Mi sembra di essere un muflone per quanta aria esalo!

"Il fatto di star tornando a New York?"

"O di dover rivedere i nostri amici?" si intromette Sean.

Vi prego, fate durare questo fottuto viaggio il minor tempo possibile.

"Sentite, ho passato la notte sveglia e sono stanca, potreste lasciarmi in pace? Poi a New York faccio tutto quello che volete!"

"Va bene." sospira Cher, chinando il capo.

Mi dispiace da morire vedere i miei amici tristi per colpa mia, ma dannazione sto tornando nel posto dove la sfiga si è divertita a torturarmi!

Chiudo gli occhi, con i miei amati The Fray nelle orecchie, e ben presto, cado in un sonno profondo.

Improvvisamente la porta viene aperta e qualcuno fa capolino in camera mia.

Strano... non aspettavo visite.

Sono sdraiata sul letto, intenta a far nulla; fra le mani tengo uno dei tanti album che, da mesi, non faccio altro che guardare.

"Ti disturbo? Sono passato a salutarti!"

La voce del mio migliore amico risuona chiara, rompendo il silenzio che da ore aleggiava nella mia mente.

"Assolutamente, anzi, siediti pure!" esclamo con finto entusiasmo.

Non voglio vedere nessuno, voglio rimanere sola nel mio dolore.

"Come stai?" domanda accennando un sorriso.

"E tu?" ribatto.

Non sembra passarsela tanto male, sono sicura che stia passando tutte le sue giornate con la sua ragazza.

"Si tira avanti..."

"Per favore, non fingere. Sai che odio queste risposte! Che significa si tira avanti? Stai bene o stai male?"

"Sto male, va bene? Va tutto di merda. Ecco a te la risposta. E tu, come va la tua vita?" esclama, alzando troppo la voce.

"Uno schifo, preferirei essere morta." dico con tono secco.

Sono stanca di tutte queste lacrime, di tutta questa sofferenza e di tutto questo silenzio che mi circonda. Non so più come si fa a star bene, non so più come combattere. Mi sento dannatamente vuota e infelice.

"Avevi da dirmi qualcosa o sei venuto per perdere tempo?" aggiungo.

"Tu non sei così, questa non è la mia migliore amica!"

"Lo so, lo so benissimo, Set. Ma dimmi, come pensi che dovrebbe stare uno che ha perso tutto? Uno che non ha più nulla, se non miseri e vaghi ricordi?" mormoro con voce flebile.

Mi sento debole e le lacrime che iniziano a scendere ne sono la prova.

"Dovrebbe lottare, dovrebbe rimettersi in gioco e riprendere ciò che ha perso. Sei sempre stata una guerriera, non ti scoraggiare ora!"

"Hai per caso provato quel che ho provato io? Non mi sembra, evita quindi di parlare!"

Non riesco più a relazionarmi con gli altri, mi autodistruggo e basta.

"Siamo tutti sulla stessa barca! Lasciati aiutare..." mi prega con i suoi occhi azzurri.

"Non stavolta, voglio affondare lentamente e sprofondare nel vuoto che Amber ha lasciato." esclamo scoppiando in lacrime.

Set si avvicina subito e mi stringe fra le braccia.

"Vuoi davvero mandare tutto all'aria? Ogni tuo progetto? Ogni tuo sogno?" chiede con un sorriso triste sulle labbra.

"Non ne ho idea. So soltanto che il mio cuore è marcio dentro, saturo di dolore."

"Un tempo eri felice..."

"Esatto, un tempo." ribatto staccandomi dall'abbraccio.

"Fra un mese io e Ale partiamo per Los Angeles, perché non vieni con noi?" propone sorridendo.

"Vaffanculo, di cuore, vaffanculo! Smettetela di provare a cambiare la mia vita, non sarò felice altrove né qui. Smettetela di provare a capirmi, se non ascoltate, non ci riuscirete mai. Vivete la vostra vita felici e contenti, perché tanto, alla fine, a nessuno importa di me! Tutti prima o poi se ne vanno..." sbotto, alzo la voce e piango.

Mi lascio andare e cerco di dire tutto ciò che sento dentro, sapendo, comunque, di star fallendo. Nessuno mai capirà cosa si prova a non aver più nulla, se non un'anima fragile e insicura.

"Mi dispiace tanto, non doveva finire così."

Lo so, Set, lo so.

"Pazienza..."

"Quindi, questo è un addio?" domanda con la voce rotta dal pianto.

"Stai andando a Los Angeles con la tua ragazza e non ti biasimo se stai cercando di trovare una via di fuga, ma non possiamo esser vicini. Io non posso scappare dai miei demoni."

"Addio Cass."

"Addio Set." sussurro quando il mio migliore amico esce definitivamente dalla mia vita.

Mi sveglio all'improvviso: la fronte madida di sudore e gli occhi pieni di lacrime.

O merda, non di nuovo.

Mi guardo intorno e respiro a fondo. Non qui, dannazione, non ora.

Sono stanca di ricordare un passato che fa male da morire, sono stanca di ricordare un qualcosa che brucia nel mio cuore e mi distrugge, ma, allo stesso tempo, non posso dimenticare un passato in cui amavo con tutta me stessa, un passato dove vivevo di apparenti verità e di vero amore.

Benvenuta a New York, Cassy. Benvenuta nel tuo inferno personale.

Che i giochi abbiano inizio...

N/A: e si continua a scoprire cosa è accaduto nel passato di Cassy... ben presto scopriremo cosa è successo a tutti dopo quella notte. Voi cosa pensate sia accaduto? 

Preparatevi ragazze!

#domandina: cosa fareste se scopriste che il vostro migliore amico è innamorato di voi? Avete mai provato un amore come quello dei Cassac?

Vi amo❤️

Bea🎀