Remember or Forget?-Ricordi Dimenticati. #Wattys2018

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Canzoni per il capitolo:

Imagine Dragons- Next To Me.

Shawn Mendes- In My Blood.

A passo svelto percorro il viale d'ingresso della villa di Isaac. Daniel mi ha dato appuntamento qui.

Il vento freddo sferza i miei capelli e piccoli brividi pervadono il mio corpo. Forse, non avrei dovuto indossare solo un semplice vestito e una giacca.

"Daniel, cosa devo fare esattamente?" domando, dopo avergli mostrato il messaggio.

"Non ne ho idea, ma so che non finirà bene." sembra dire più a se stesso che a me.

"Cosa?"

Mi guarda preoccupato e inizia a muoversi per il soggiorno alla ricerca di non so cosa.

L'ultima volta che sono venuta qui non ero nelle condizioni adatte per osservare la casa, ma adesso che sono più lucida, mi rendo conto di quanto essa rispecchi lo stile del proprietario. I divani in pelle posti davanti ad uno schermo piatto e i tavolini in vetro con oggetti in argento si addicono molto ad Isaac.

"Dimmi che a New York non è successo quel che credo sia successo." mormora, fissandomi con i suoi occhi verdi.

A disagio, prendo un respiro profondo e sospiro prima di sganciare la bomba.

"Io e Isaac abbiamo iniziato l'anno insieme." ammetto e questo basta per far andare su tutte le furie il riccio.

"E' una testa di cazzo, una grandissima testa di cazzo. Stupido etero che non si sa contenere!" sbotta passandosi una mano fra i capelli.

"Daniel, stai calmo. Quel che è successo è successo. E basta. Fra me e Isaac non c'è più nulla!"

"Non capisci! Per ogni vostra azione ne corrisponde una inversa che vi obbliga a perdere qualcosa o qualcuno. Ora so bene a cosa si riferiva quella lettera." mormora, sparendo al piano di sopra.

Pazientemente aspetto il suo ritorno, ma è proprio quando lo vedo davanti a me, con una busta bianca fra le mani, che impallidisco.

"Notte tempo, potrai mostrarle al terzo incomodo."

"Che significa?"

"Apri la busta, non so cosa vi è dentro." mi incoraggia.

Le mie mani tremano quando con fatica, tiro il lembo bianco e lascio che fuoriesca il contenuto. Fotografie, due fotografie dove sono ritratti, nel buio della notte, due giovani intenti a fare l'amore.

"Non ci posso credere! Come può averle scattate? Come può averci fatto una cosa simile!"

"E" può fare tutto. Non starti a chiederti come lo ha fatto, ma perché lo ha fatto. Vuole che tu ne faccia un uso letale, vuole che esse ti distruggano, ma cosa devi fare di preciso?" ribatte.

Sono le quattro del mattino, ci restano poche ore e il tempo stringe.

Non so cosa fare, non so dove tutto questo mi porterà, ma salverò la mia amica. Non lascerò che le venga fatto del male a causa mia, stavolta non me lo potrei mai perdonare.

"Vuole che le dia a Caleb, così che possa lasciarmi e ritenermi una poco di buono."

"Ne sei sicura? Nei suoi interessi c'è tenere lontani te e Isaac, ma così facendo, voi due potreste riavvicinarvi."

"Si, ne sono sicura. Togliermi Caleb è un modo per farmi soffrire. Dai, andiamo a spedire questa dannata busta." esclamo, alzandomi in piedi e andando versa la porta.

"Non sei obbligata a farlo. Non sei obbligata a mandare all'aria tutto quello per cui hai lavorato in questi anni. Ne hai passate tante, non meriti anche questo." sospira, cercando di fermarmi.