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Canzoni per il capitolo:

Raign- When it's all over.

Fleurie- Hurts Like Hell.

Istanti di silenzio che paiono durare anni, sguardi che sembrano voler incidere qualcosa sulla pelle, palpitazioni impercettibili che fanno sudare, eppure non dovremmo essere preoccupati dal ritrovarci insieme nella stessa stanza.

Da quando Daniel ha deciso di lasciarci da soli, siamo rimasti io e la mia famiglia intorno al capezzale di Damon, confusi e impauriti.

Verità... i nostri genitori hanno parlato di verità, ma sarà davvero quella vera e reale? O sarà un'altra bugia? Le loro parole ci feriranno o ci faranno stare meglio? E, sopratutto, cosa ci sarà dopo che essa sarà stata rivelata?

"Quindi? Cosa ci dovete dire?" prendo parola con la voce che trema dalla paura.

"E' difficile da spiegare, forse, avremmo dovuto farlo anni prima, ma la verità è che commettiamo tutti tanti errori ed è così complesso porre rimedio ad essi che, a volte, si preferisce lasciar perdere. Tutto iniziò anni fa, insieme a Noah                                                                         e Gina, proprio come successe a voi."

"Dopo la nascita di Isaac, una ragazza irruppe nella nostra vita, dichiarando di aver avuto un figlio da Noah. Era la sua ex del liceo, la madre di Daniel e voleva vendetta. Io e lui cercammo di fare il possibile per nascondere il passato, ma peggiorammo soltanto le cose. Ci arrivò di tutto: minacce, regali inquietanti e lettere cariche di odio e dolore. Poi, nacque Damon e le acque sembrarono calmarsi. Le lettere erano state nascoste e vivevamo tranquillamente nel lusso e nell'agio." racconta mio padre con rammarico.

Non riesco a capire! Perché i problemi di Noah dovrebbero intrecciarsi con i nostri? Perché mio padre l'ha aiutato?

"Cosa c'entra questo con noi? Perché compaiono nomi confusi e viviamo nella confusione più totale?" domanda Damon.

Nostra mamma ci guarda con le lacrime agli occhi e sembra disperata.

"Tutte le famiglie sono coinvolte: i Cooper, i Montgomery, gli Split e i Sanders. Gli affari dei nostri genitori ci hanno portato alla distruzione." risponde mia madre.

"Aiutavo Noah perché era il mio migliore amico, eravamo cresciuti insieme e dopo la morte di mio fratello, lui ha preso il suo posto, tirandomi fuori dai guai e proteggendomi."

"Avevi un fratello?" chiede Amber.

Nessuno ci aveva mai detto che nostro padre aveva un fratello.

Sono turbata, la verità sembra più complessa di quanto immaginassimo e ho la sensazione che questo sia solo l'inizio.

"Si, aveva un anno più di me e si chiamava Ryan. Eravamo molto simili, stessi capelli biondi e stessi occhi azzurri, ma lui, a differenza mia, amava il pericolo. Conobbe una ragazza e a soli diciassette anni morì. Era alla perenne ricerca del brivido, corse clandestine, lotte e risse, droga.Lo ritrovai nella villa di famiglia a Los Angeles, con al fianco la sua ragazza, entrambi in overdose. Aveva il volto pallido, le mani fredde e non respirava quasi più. Avevo sedici anni quando fui costretto a chiamare il 911 per provare a tentare l'impossibile. Avevo sedici anni quando ho visto mio fratello morire fra le mie braccia. Dal giorno del suo funerale dimenticai tutto di lui, non volevo più saperne. Mi aveva distrutto e non volevo più ricordare." spiega con le lacrime agli occhi.

"E poi? Cosa accadde dopo la mia nascita?" domanda Damon, tornando al discorso di prima.

Mentre i miei genitori raccontano la loro storia, mi rendo conto che ognuno di noi nasconde piccoli segreti che ci distruggono, ognuno di noi vive nel suo piccolo inferno personale. Ed è orribile.

Remember or Forget?-Ricordi Dimenticati. #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora