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Canzoni per il capitolo:

P!nk- Please Don't Leave Me.

Birdy- Wings.

Tradita. Se dovessi descrivere come mi sento ora, direi che mi sento tradita. 

Tradita da persone a cui avrei potuto davvero voler bene un giorno, tradita da sconosciuti che non avevano motivo di torturarmi per anni, che non avevano motivo di ferirmi e portarmi alla distruzione.

Mia madre e mia sorella, Evelyne e Alison: loro due sono le persone che hanno tolto in me la speranza nei confronti della vita.

Non so se posso ancora ritenermi legata al loro, non so se meritano di essere ancora chiamate madre e sorella. Perché se una cosa l'ho imparata dalla vita, è che a nessuno importa davvero.

E' passato un mese da quando loro e Celine sono state consegnate.

E' passato un mese da quando io e Daniel siamo stati annientati: sua madre, la donna che doveva dargli più amore, lo ha pugnalato alle spalle, distruggendolo. Non solo quella donna si è rifatta una vita con due figli, che fra l'altro sono Travis, il padre dei figli di mia sorella e Caroline, la ragazza che ha ucciso uno dei miei migliori amici, ma si è anche dimostrata pronta a fare del male a chiunque provasse ad ostacolarla. Soltanto mio nonno materno, il padre di Eve, provò a fermarla distribuendo il codice e imprigionando suo padre, per questo, però, pagò con la vita.

Tutte le famiglie erano collegate in floridi affari, ma c'era chi tramava nell'ombra.

Aline e Celine ed Evelyne ed Elena erano due sole persone, due sole donne. Non quattro come tutti noi avevamo immaginato.

Non c'è da stupirsi, però. Mia sorella, d'altro canto, ha finto di essere una bambina morta per una malattia grave ed è andata a letto con il ragazzo che amo, dopo aver anche tentato di uccidermi più e più volte.

Da quella sera tante cose sono cambiate, un'altra volta.

Io sono rimasta con i miei amici alla villa, mentre Isaac, Daniel e Noah hanno deciso di recuperare il tempo perduto. A loro, in seguito, si sono aggiunti anche Alexa e Adam, il figlio della sorella di Gina.

Eravamo tutti connessi in ricordi dimenticati, la verità risiedeva nel passato ed era nascosta nei nostri cuori. Il punto è che nessuno di noi era pronto ad accettarla. Mettere in discussione se stessi è, di per sé, già difficile, ma mettere in discussione la propria esistenza è tutta un'altra cosa. E, adesso, ancora una volta, mi ritrovo costretta a scegliere fra il ricordare o il dimenticare.

Credetemi, se potessi dimenticherei volentieri tutto, ma è impossibile se nella mia mente si ripete in loop l'immagine vista quella notte.

"Amore, sei sicura di volerlo fare?" domanda Isaac, entrando in camera.

Mi è venuto a trovare ieri sera e si è trattenuto per la notte.

Senza di lui, devo ammettere che per me sarebbe molto difficile andare avanti. Sono angosciata da piccoli fantasmi che si divertono a giocare con i miei sogni, popolandoli di incubi.

"Si, ne sono sicura." rispondo mentre indosso il medaglione che sua mamma mi ha regalato il giorno della mia Laurea. All'interno di esso, oltre al codice, vi è una piccola foto che ritrae me ed Isaac da piccoli. Un ricordo prezioso, un ricordo che, forse, con il tempo, potrò riavere.

A proposito di Gina, dopo aver ritrovato suo nipote e aver scoperto di Noah, le cose per lei non sono andate tanto bene. Lei amava e ama tutt'ora il padre di Isaac, ma resta comunque il fatto che, ormai, la sua vita è con John.

Per quanto riguarda i miei genitori, beh, non so se divorzieranno. Forse resteranno soci in affari, forse dilanieranno il patrimonio di famiglia, forse, però, non importa perché amerò per sempre e in egual modo entrambi, a prescindere dalle loro scelte.

Remember or Forget?-Ricordi Dimenticati. #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora