Remember or Forget?-Ricordi Dimenticati. #Wattys2018

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Canzoni per il capitolo:

James Arthur- At My Weakest.

X-Ambassador- Unsteady.

"E' notte fonda, la luna splende in alto, contornata da milioni di stelle. Io, con lo zaino sulle spalle, sono fermo davanti alla porta della tua villa.

Sono pochi i metri a separarci, ti sento vicina. Ho i brividi e mi tremano le mani dalla paura.

Prendo un respiro profondo ed entro con la chiave che mi hai dato qualche giorno fa.

Intorno a me è tutto buio, l'enorme stanza è illuminata dalla piccola lampada sul comodino accanto al grande divano.

Tu sei lì, davanti ai miei occhi colmi di meraviglia e desiderio.

Sei così bella, piccola Cass, mentre dormi, sei così bella mentre sussurri a bassa voce il mio nome, dando prova del fatto che io sono e sarò sempre con te.

I capelli biondi ti ricadono morbidi sulla schiena, i tuoi lineamenti sono distesi e le tue labbra piene sono piegate all'insù, sembri così piccola e indifesa, ma in realtà sei piena di grinta e coraggio.

Siedo sulla poltrona accanto a te e ti osservo.

Come posso lasciarti andare nuovamente? Come posso sopportare ancora una volta la distanza che ci separerà per un tempo indeterminato? Non posso, la verità è questa. Ma devo. Devo andare via, devo allontanarmi prima che sia troppo tardi.

Ho perso la testa per te, per i tuoi occhi azzurri e per i tuoi baci che mi divorano.

Ti sembrerò pazzo, forse lo sono, ma ho già visto tutto questo e non voglio che tu lo riveda ancora altre volte, ma non posso permettere che ti sia fatto del male. Né io né i ragazzi potremmo perdonarci.

E' triste da dire, ma è vero, sono sulla strada degli addii.

Potrei restare qui, su questa poltrona, per ore a guardarti e imprimere ogni singola sfumatura di te.

Sono sincero, una lacrima percorre il mio volto. Quando, qualche settimana fa, ti ho baciato, sapevo già che sarei andato via e mi sento un gran vigliacco per questo. Credimi, però, quando ti dico che non volevo illuderti.

Io sono veramente innamorato di te e so, ormai con certezza, che noi ne valiamo la pena. Io ti sposerò, io condividerò la mia vita con te. Questa è una promessa.

Prima, però, devo proteggerti e trovare risposte, ma non posso farlo se ti ho vicino.

Cadrei troppo facilmente in tentazione.

Si, so cosa pensi: tutto questo l'ho già visto, è uno stronzo e lo odio, ma ti prego non lo fare.

Perdonami per le mie scelte sbagliate, perdona il disastro che ami e ricorda sempre che ti porto nel cuore.

Sai, forse non te l'ho mai detto, ma in quella notte oscura, quando ho visto quell'auto sbalzarti sul prato della scuola, ho sentito una parte di me andarsene via, ho sentito un dolore atroce nel petto ed ero consapevole che il mio cuore si era rotto e che tu solo potevi risanare quella ferita.

Io ero fermo, lì, a pochi metri, c'eri tu e tutt'intorno a te era tinto di rosso. Credevo fossi morta, ma mi sono avvicinato comunque. Ti ho preso fra le braccia e con la camicia ho provato a rimuovere il sangue.

Ti chiedevo di non lasciarmi, urlavo di tutto e giurai che ti avrei sempre protetto, sai quale fu la tua risposta? Mi sussurrasti un flebile ti amo, un flebile suono, quasi impercettibile, che per me significò tutto.

Ti caricai in macchina e corsi in ospedale. Non dissi niente a nessuno, ti affidai ai medici e, soltanto allora, chiamai i tuoi genitori spiegandogli tutto.