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Canzoni per il capitolo:

Avicii ft. Rita Ora- Waiting For Love.

Led Zeppelin- All My Love.

Detesto vivere nel dubbio, non mi piace essere sospesa fra il presente e una realtà diversa da esso, non trovo giusto lavorare per anni per ritornare quel che si era un tempo, per poi vedere ogni sforzo abbattuto da semplici parole.

Incredibile come esse abbiano tutto questo potere.

Basta una singola parola per fare crollare un individuo quando esistono dolori fisici che fanno molto più male, che lasciano molti più segni, ma che alla fine se ne vanno.

E tutto questo mi sembra un'enorme scherzo della vita... ultimamente inizio a credere che i miei pensieri, le mie angosce facciano ancor più male del tumore che ho dovuto combattere. Lo trovo assurdo e abbastanza surreale anche perché, pensandoci bene, ho davvero rischiato di finire in una tomba...

Spesso mi capita di osservare il mondo da una qualunque finestra, da un qualunque vetro, da una qualunque barriera e mi rendo conto che tutto va veloce, tutto scorre.

Solo io sembro rimasta ferma nel tempo o meglio, per quanto finga di essere andata avanti, per quanto possa essere felice, mi sembra di essere sempre allo stesso punto di partenza, sempre bloccata in quei giorni lontani.

Avevo promesso di non ricaderci, di non pensarci più ma mi sento sempre più vicina al passato. E non voglio.

Ho perso tempo, ho perso anni della mia vita per provare a ricostruire quel che il dolore aveva lasciato e non posso tornare indietro ancora con la memoria. Non me lo merito. Non me lo merito perché ne ho affrontate tante, perché per ogni mia lacrima da qualche parte c'era una ferita che bruciava amaramente, perché per ogni mio urlo nel vuoto, nessuno ha mai risposto, perché ho ascoltato nel silenzio totale l'eco di un amore disperato, di un amore che portava solo dolore, perché dopo tutto quel che ho passato, sono ancora qui senza lamentarmi né far male a qualcuno...

Ma allo stesso tempo, e si so di essere sia autolesionista che incoerente, sento il costante bisogno di ricordare. Di ricordare per star bene, di ricordare che, anche nel dolore, ho conosciuto la felicità.

Non so dove mi porterà tutto questo, non so quanto ancora durerà questo limbo, ma so con certezza che, finché tra dolore e felicità, mi barcamenerò in ricordi che dovrebbero essere dimenticati, per me ci sarà ancora la possibilità di andare avanti.

Solo ricordando dove si ha sbagliato e dove si ha fatto bene è possibile andare avanti...

Oggi è un altro giorno, oggi è una nuova giornata e oggi sono ancora qui, in una villa enorme a domandarmi per l'ennesima volta se ricordare o dimenticare...

Una parte di me urla di scordare tutto, di dimenticare completamente quel che è stato, ma un'altra, molto più forte e accompagnata dai miei amici, sovrasta l'altra dicendo di ricordare.

Bel dilemma, vero?

Stavolta, però, non si tratta di ricordare un amore intenso e folle.

Stavolta si tratta di ricordare un passato incerto e buio, un passato che ha inghiottito mia sorella, un passato dove sono stata tormentata, un passato dove ero lontana dalla mia famiglia, un passato dove ho perso me stessa e tutto ciò che amavo.

Qualcuno bussa alla porta, riportandomi nel presente.

"Cassy, sei qui?" domanda la mia migliore amica.

"Si sono qui, perché?"

"Veramente intendevo qui con la testa. Sei veramente assente e distante in questi giorni..." precisa sorridendo.

Remember or Forget?-Ricordi Dimenticati. #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora