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Canzoni per il capitolo:

Halsey- Control.

Tove Love- Habits( Stay High).

Dopo che le ragazze se ne sono andate e Cheryl è salita in camera sua, resto sola in salone con Isaac.

"Allora, cosa mi devi dire?" domando, incrociando le braccia al petto.

Non sono stupida.  So perfettamente che ha inventato una scusa ridicola per rimanere qui, con me. Se crede che solo perché è tornato nel momento del pericolo, sia pronta ad accoglierlo a braccia aperte, mi dispiace per lui, ma si sbaglia di grosso.

"La psicologia dice che quando una persona pone le braccia contro il petto, lo fa per difesa e protezione. E, sinceramente, non capisco da cosa devi proteggerti, visto che sono io."

Non posso crederci! Che faccia tosta. Devo dire che il suo carattere da sbruffone arrogante è rimasto invariato nel tempo.

"Da quando ti importa della psicologia?" chiedo stizzita.

Detesto il suo modo di farmi incavolare, mi porta sempre al limite e mi ritrovo perennemente frustrata.

"Da sempre, mi piace molto l'idea di capire il penserò umano. In fondo, un bravo filosofo conosce anche la psicologia. Pensa a Freud... psicologo e filosofo, niente male, vero?"

"Dove vuoi arrivare, Isaac?" sbotto, giocando con una ciocca di capelli.

Non lo capisco, mi confonde sempre, aggira i discorsi e mi fotte la mente, perché lui è intelligente e lo sa, eccome se lo sa. E usa questa sua intelligenza per manipolarti il cervello e il cuore. E mi sono stufata, mi sono davvero stufata di Isaac Cooper.

Non risponde alla mia domanda, si avvicina e mi blocca fra le sue braccia e il muro. Sembra di tornare indietro nel tempo e non voglio ripensare al passato, anche se so bene che, presto, sarò costretta a farlo.

"Voglio arrivare al tuo cuore, Cass."

"Perché sono stanco di giocare, sono stanco di baciarti e dirti addio. Ho un cuore anch'io, sai? E anche se faccio tantissime cazzate e probabilmente l'intera popolazione femminile, compresa te, mi ritene uno stronzo, stavolta non ho intenzione di lasciarti andare. Ti ho guardato da lontano per tutta la vita, ma, adesso, ho intenzione di cambiare le cose. Non voglio più essere un misero spettatore, voglio poter essere il protagonista dei tuoi pensieri." aggiunge.

Porta entrambe le mani sui miei fianchi e nasconde il volto nell'incavo del mio collo.

"Torna da Bethany, sono sicura che sarà contenta di averti fra le palle." cantileno, respingendolo.

Mi guarda dispiaciuto e nei suoi occhi leggo dolore, ma non mi lascio incantare.

"Perché sei così senza cuore? Perché mi respingi, quando sai benissimo di amarmi? Perché ti fai del male gratuito? Non mi va più di inseguirti, ogni volta perderti è una sofferenza atroce, ma sai cosa? A te non te ne frega niente, sei senza cuore e non ti importa della sofferenza altrui. Pensi solo a come non soffrire e nasconderti dal mondo!" sbotta, lasciandomi andare.

Alzo gli occhi al cielo e sbuffo. Ha ragione, ma non posso dargliela vinta. Non posso scordare il dolore provato a causa sua.

"Fottiti, Cooper." ribatto, andando verso le scale e salendo in camera mia.

Mi tolgo il vestito, rimanendo solo in reggiseno e mutande e mi preparo mentalmente ad un'altra giornata d'inferno.

Vorrei studiare, ma sono troppo stanca, perciò mi sdraio sul letto e chiudo gli occhi.

Remember or Forget?-Ricordi Dimenticati. #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora