Remember or Forget?-Ricordi Dimenticati. #Wattys2018

-159-

Canzoni per il capitolo:

One Direction- Story of My Life.

Christina Perri- Human.

Non può essere, non può avermi lasciato ancora una volta! Non può essere sparito senza dare una spiegazione.

"Ci deve essere un senso logico a tutto questo! Isaac non se ne andrebbe mai senza spiegare il perché." ripeto fra me e me.

Sono seduta in salone, circondata dai miei amici che cercano disperatamente di darmi conforto.

E' notte fonda, le stelle illuminano il giardino e il mio dolore è così grande.

Sta accadendo tutto troppo in fretta, io sto iniziando nuovamente a crollare.

"Se ne è andato e basta. Non puoi farci molto! Tornerà prima o poi." mi consola Daniel.

"E' stato via quattro anni per affrontare i suoi demoni, ma non c'è riuscito. Sta provando a salvarsi, evidentemente. Lo sta facendo per te." dice Alexa porgendomi una tazza di te fumante.

Non appena ho iniziato a piangere e urlare, Daniel ha chiamato i nostri amici, i quali sono subito accorsi.

"No, Cassy ha ragione. Ci deve essere un motivo." esclama Set.

"Non ci abbandonerebbe mai ora come ora. Non ne sarebbe capace." continua il mio migliore amico.

"Ora come ora come stiamo di preciso? Perché io non ci capisco più nulla!" sbotta Sean.

"Ragazzi, basta! Isaac se n'è andato, punto. Come dicono Daniel e Alexa tornerà." ci interrompe mio fratello.

No, non è possibile. Almeno lui, dovrebbe capirmi.

Sento di stare per impazzire. La questione di Noah, Amber che potrebbe essere viva, mio padre e mia madre che si separano: è davvero troppo.

"C'è un senso, io so che c'è." ripeto nuovamente a voce più alta.

"Ma dove?" domanda Isabel.

"E se fosse tornato da sua madre? Potrebbe volerle parlare di Noah!" risponde Judie.

"E' vero, potrebbe essere." mi dice Cher.

"Ale, perché non chiami tua madre?" chiedo con gentilezza.

La rossa scuote la testa e poi si decide a parlare: "Sono le cinque del mattino, le prenderebbe un colpo. E poi ho controllato le carte di credito di Isaac, non ha comprato nessun biglietto per New York." spiega abbracciandomi.

"Secondo me, dovremmo cominciare dagli inizi. Se ricostruiamo il passato potremmo capire che ne è del presente." suggerisce Layla.

Subito ci mostriamo tutti d'accordo e iniziamo a ragionare.

"E' iniziato tutto in passato, quando io e Isaac eravamo piccoli. La mia perdita della memoria è dovuta al fatto che io avevo visto qualcosa di importante. I nostri genitori nascondono qualcosa che si portano dietro dal passato, proprio come noi e avevano il compito di tenere me e Isaac lontani. Noah non è mai morto e aveva un figlio con una donna ossessionata da non si sa cosa. Ho detto tutto, giusto?" riepilogo la situazione, anche se mentre parlo, mi rendo conto di quanto le cose siano complicate.

Ogni volta che siamo ad un passo dalla verità essa cambia.

"Si, hai detto tutto." sospira Daniel.

"Ora, va da sé, che se Isaac è scappato le possibilità sono due: o vuole chiarire con suo padre o E lo sta obbligando a fare qualcosa." a parlare è Zayn e devo dire che il suo ragionamento, in effetti, non fa una piega.