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Canzoni per il capitolo:

Calum Scott-You are the Reason.

Selena Gomez-Bad Liar.

I giorni passano in fretta, l'ultima sessione di esami è terminata e fra due giorni, finalmente, sarò a New York.

Non posso davvero crederci che quest'anno sia già al termine, sembra passato così poco dallo scoccare della fatidica mezzanotte, ma soprattutto, non riesco a credere che in pochi giorni la vita di una persona possa cambiare così tanto.

Non lo negherò, rivedere Isaac mi ha turbato parecchio e da quella sera, non faccio altro che pensare a quel che ci siamo detti.

Ultimamente mi sembra di essere appesa ad un filo sospeso in aria e ho seriamente paura di cadere.

"Sono a casa!" urla Caleb, entrando in cucina.

Lui e i ragazzi sono tornati un paio di giorni fa per dare alcuni esami e preparare in tutta calma le valigie.

Fra noi due le cose sono tornate normali e, ragionando insieme, abbiamo chiarito.

"Come è andata?" domando abbracciandolo.

"Direi più che bene!" sorride compiaciuto.

"Abbiamo spaccato!" grida Adam.

Abbiamo deciso di organizzare un pranzo a casa da noi e poi di andare a fare un po' di shopping natalizio.

"Che sbruffone!" lo prende in giro Cher.

"Non è sbruffone, è il mio piccolo genio." protesta Abbey, sedendosi sulle sue gambe.

"La carne è pronta!" annuncia Sean.

I ragazzi si sono offerti di preparare il barbecue e di portarlo in veranda per un pranzo all'aperto.

Scherzando e ridendo, mangiamo l'ottima carne e il dolce preparato da Judie.

"Sono letteralmente distrutta!" esclama Abbey, entrando in casa e lanciando i sacchetti per terra.

Abbiamo passato cinque ore dentro al caotico Mall e adesso, le conseguenze si cominciano a sentire.

I ragazzi sono seduti, o meglio buttati, sui divani e sembrano veramente stanchi.

Le mie amiche sono sedute accanto a loro, nelle medesime condizioni.

Solo io e Caleb sembriamo ancora sani e salvi.

Si vede proprio che stiamo invecchiando...

Salgo in camera, sistemo i vestiti e decido, poi, di fare una doccia rilassante.

Sono esausta, gli ultimi giorni sono stati devastanti e ho fatto spesso le ore piccole.

Il getto caldo che cade sulla mia schiena, rilassa i miei muscoli e, subito, mi sento meno tesa.

I miei pensieri, purtroppo, non fanno altro che vertere su una sola persona. E la cosa non va assolutamente bene. Non posso perdere il controllo, non un'altra volta.

Isaac non fa più parte della mia vita da tempo e rivederlo, anche solo come amico, porterebbe la situazione punto a capo.

Siamo diversi, ma allo stesso tempo simili, come acqua e fuoco, uno completa l'altro, uno non può esistere senza l'altro, eppure nel momento di incontro, di fusione, ci annulliamo e cessiamo di esistere poiché finiamo in una bolla di dolore, di odio, di rancore, di sofferenza, di amarezza e ci distruggiamo, ci distruggiamo fino a perderci e amarci disperatamente.

Noi siamo l'odio, noi siamo l'amore, noi siamo la distruzione e la rinascita, noi siamo le grida urlate al vento e parole dolci sussurrate all'orecchio. Noi siamo un uragano di sentimenti, pronti a portare via tutto, pur di continuare ad esistere e ad amare.

Remember or Forget?-Ricordi Dimenticati. #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora