Anima di carta

Sei contro una.

Mi sveglio quando sento urlare al piano di sotto, con ancora la maglietta over size che uso Come pigiama: mi dirigo al piano di sotto, sono seduti a tavola e sembrano tutti e sei arrabbiati.
«Dov'è vostro padre?» chiedo, mi guardano, «Oh che c'è? Paparino non te l'ha data ieri sera?» dice Lewis, sbarro gli occhi, credono davvero che io vada a letto con Christian?! Ma che problemi hanno questi poveri ragazzi?
«Oh ma guardatela, fa la faccia di chi non ha mai scopato in vita sua... puttana..» aggiunge Luke, questi gemelli sono tremendi..
Bred se ne Sta in disparate con una sigaretta in mano, mentre questi cinque mi sbraitano addosso...
Mi volto, sto per andarmene quando mi chiama: riconosco subito la sua voce, mi volto verso di lui «Non farmi fare figure di merda domani a scuola» dice, «Tranquillo, basti già tu come merda non si accorgeranno di me» dico, di colpo si zittiscono tutti, lui compreso. Mi sento grande in questo momento. «Paige perché non togli quella maglietta?» chiede uno dei gemelli, lo guardo con disprezzo «Che c'è piccolo Luke? Non hai mai visto sotto il vestito di una ragazza?» lo sfotto, Serra i pugni «Siete patetici, Oh buona colazione fratellini» aggiungo con sarcasmo, poi vado in camera mia, scoppio a piangere, pensano che io sia una puttana, loro non sanno niente di me.
Mi vesto e quando esco da camera mia trovo Trevor , mi guarda negli occhi , «Hai pianto?» chiede, annuisco sospirando e abbasso lo sguardo, metto due dita sotto il mio mento e mi solleva il viso; «Che ti hanno fatto?» chiede «mi hanno detto che sono una poco di buono e che vado a letto con vostro padre» racconto, scuote la testa e sbuffa, «Sei molto bella Paige» dice, lo guardo negli occhi, «Non dirmi che nessuno ti ha mai fatto un complimento!?» aggiunge, non rispondo, «Nessuno ti ha mai fatto un complimento» conferma, annuisco timidamente, «Ti va di bere qualcosa con il tuo fratellone?» chiede
«Si. Sai Sei diverso dagli altri» ammetto
«Così dicono»
«Non so perché c'è l'abbiano con me... insomma so di non valere niente ma non voglio sentirmi così per sempre» spiego, annuisce sorridendo e dice «Ognuno di noi vale qualcosa», sorrido, prendo la borsa e andiamo di sotto, «Ti scopi anche Trevor?» chiede Bred, «Che c'è? Sei invidioso? Eh?» chiedo, non risponde, scuoto la testa sorridendo ed esco, passo il pomeriggio insieme a "mio fratello" e mi diverto, quando torniamo a casa, sono tutti sul divano a guardare la partita, Bred mi segue con lo sguardo, sento i suoi occhi su di me anche quando sono di spalle, perché mi odia?
C'è caldo in questa città, mi tolgo il maglioncino e trovo 12 occhi puntati su di me, guardo Bred e lui distoglie lo sguardo, «Che c'è?» chiedo «Questo top ti sta molto bene» dice Trevor, annuisco sospirando e vado a dormire.