Cercare un equilibrio

76 1 0
                                    

Vado in soggiorno e resto lì a guardarlo, sorrido e mi avvicino, «Temevo che fosse solo un sogno quando non ti ho trovato nel letto» ammetto sorridendo, mi siedo vicino a lui, «Non sapevo che tu suonassi il piano forte» aggiungo, «Si, è un ricordo che non voglio obliare. Quando avevo quattro anni mi sedevo qui sopra e mangiavo i biscotti al cioccolato mentre mia madre suonava, aveva delle mani così delicate... Quando ne avevo sei iniziai a giocherellare con i tasti, a dieci mia madre mi aveva insegnato tutto, ogni accordo, ogni nota e a dodici anni mi madre morì, prima che la portassero via mi ricordo di essermi avvicinato e di averle sussurrato "Lo suonerò solo quando avrò bisogno di forza e di coraggio" lei per me simboleggiava questo, quando lo faccio è come se riuscissi ancora a vederla con i suoi occhi blu cielo e i capelli biondi che le cadevano sulle spalle» racconta, «Scusami» aggiunge asciugandosi gli occhi, «Sta tranquillo» dico poggiando la guancia sulla sua spalla; «Avevo un saggio ma lei morì un mese prima e io non mi presentai» spiega, lo abbraccio forte, «Era una donna bellissima» dico guardando la foto sul camino, annuisce sospirando, «Sai, tu sei molto simile a lei. Sei così pura, semplice. Sei capace di fare la dura ma di nascosto sai anche piangere» dice, sorrido. «Ho visto che lo fissavi ieri, vedi Meghan era il suo nome» aggiunge mostrandomi il tatuaggio che ha sul avambraccio, è così delicato, sorrido e lo bacio «Sarebbe stata molto orgogliosa di te ne sono certa» dico, sorride dolcemente.
Ci alziamo e ci sediamo a tavola, «E mio fratello com'è messo?» chiede Paul, sbuffo, «Paige non farci caso. Oh c'è una cena importante stasera ti ho lasciato una cosa in camera» dice Christian, annuisco sorridendo, finiamo di pranzare e vado di sopra, sul letto trovo un bellissimo vestito lungo in seta bianco molto semplice e delicato, lo provo e vado da Bred, «Mamma» dice «Il vestito era di mia madre glielo comprai io per il suo compleanno mio padre disse di aver buttato via tutto quanto» aggiunge, sbarro gli occhi, «Ti sta di incanto sei perfetta» dice, sorrido e torno in camera mia, preparo tutte le cose e vado a fare una doccia, indosso il vestito, mi trucco, metto gli accessori e vado di sotto, mi guardano tutti, Bred si morde le labbra, «Togliti quel vestito subito non hai la dignità per poter indossare i suoi abiti, mia madre era una signora tu sei solo una poco di buono» dice Luke, «Scusate io vado su ci metto cinque minuti» dico mortificata, «No, tesoro Sei bellissima io te l'ho dato e tu puoi tenerlo» dice Christian, annuisco abbassando lo sguardo. «Spero ti venga il ciclo all'improvviso» dice Paul e i gemelli ridono. Sospiro.
arriviamo al ristorante e Matthew ci raggiunge con la sua ragazza; si siedono al tavolo, ceniamo insieme..
Ho sempre sognato una cena al lume di candela, «Un minuto di attenzione » dice Matt, ci voltiamo verso di lui, si inginocchia davanti a Caroline, le dedica parole bellissime, «Mi vuoi sposare?» chiede, lei annuisce piangendo, si baciano.
Wow, Matt si sposa.
Torniamo a casa, tolgo l'abito e lo sistemo nell'armadio, metto il pigiama e prendo il computer; scrivo una e-mail a l'unico parente che mi è rimasto: mio cugino Scott, ha 20 anni e siamo cresciuti insieme.
Risponde alla e-mail:  "Cara Paige,
La vita è fatta di alti e bassi ma tu sei forte Paige hai passato di peggio e lo sai. Mi manchi tanto, spero di vederti presto perché muoio dalla voglia di abbracciarti. A proposito: mia madre si è trasferita in Italia e dopo 20 anni sono libero (tu sai),. Mi ha fatto molto piacere ricevere tue notizie, tieni duro principessa
Tuo
        Scott🖤",sorrido e metto il computer sulla scrivania e vado a prendere un bicchiere d'acqua di sotto.
Quando torno in camera lo trovo sul letto, «Paige chi cazzo è questo Scott?» chiede, «Credi che io ti stia tradendo!?» urlo, non risponde e questo è segno di conferma.
«È mio cugino, ha 20 anni e vive a New York» lo informo, «E ti chiama principessa? Paige... andiamo lui ti piace?» chiede, sbarro gli occhi, perché pensa questo di me? Lui credeva in me ...
Arriva un altro messaggio di Scott "o a proposito cugina, Vanessa e io stiamo ancora insieme sono due anni che non ti vedo se i tuoi fratelli sarebbero gentili da ospitarci...
Sospiro, lui sbarra gli occhi e dice «Porca puttana... Paige Scusami, non so cosa mi sia passato per la testa. Dio perdonami», scuoto la testa «Io ho una dignità sei stato tu a dirlo. E io voglio rispettarla, abbiamo chiuso Bred» dico con tono secco, si alza e scuote la testa «Paige..» «Buonanotte Bred» dico senza guardarlo in faccia, se ne va.
Come al solito crollo. E poi dopo aver riempito il cuscino di lacrime, riesco ad addormentarmi.

Anima di cartaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora