Anima di carta

BRED(19)

Torno a casa; e trovo un casino, «Kora dov'è Paige?»-« camera patronale» dice, vado di sopra e ha smontato persino il letto, «Hey che stai facendo?» chiedo perplesso, «Bred ho perso la catenina di tua madre e non riesco a trovarla», sbarro gli occhi, tutto questo casino per la collana? Deve tenerci davvero tanto.
«Sta tranquilla», si mette le mani sui capelli, «Pensa Paige, pensa» dice, fa avanti e indietro per la stanza, apre la valigia, esce dalla cabina armadio con la collana in mano: sospiro per lei.
«Era impigliata nella tasca della valigia», annuisco, gliela metto.
«Voglio parlarti» dico, annuisce sorridendo, «Ti va se usciamo?» chiede, «Certo», prendo le chiavi e usciamo, siamo in macchina «Di cosa volevi parlarmi?»-«Hai 20 anni e sei giovane... volevo chiederti: ti va di fare un bambino?», sorride dolcemente e annuisce, «Si», mi bacia appassionatamente. Torniamo a casa verso sera; Kora ha pulito tutta casa, andiamo in camera da letto, «Ci proviamo già da adesso?» chiede, faccio spallucce sorridendo, si toglie la maglietta e mi guarda negli occhi, non resisto vado da lei e la bacio appassionatamente.
Le faccio scivolare gli slip lungo le gambe e le strizzo il sedere.
Finiamo sul letto e non resisto, mi spingo contro di lei, è la prima volta che lo facciamo senza precauzioni, e cazzo mi pento di non averlo fatto prima.
Si mette su di me e muove i fianchi, non riesco a smettere di baciarla.
Inizia ad urlare il mio nome, «Ti amo! Ti amo» dico, sorride dolcemente e continua a baciarmi.
Sembriamo scoppiare.
Si mette vicino a me e sospira, «Sai ho letto da qualche parte che se tu hai gli occhi verdi e io azzurri o viceversa il bambino può avere gli occhi verdi o azzurri... e quando avremo un bambino spero vivamente che abbia i tuoi occhi» dice, sorrido e la bacio.
Ci addormentiamo abbracciati.