Ci risiamo.

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Quattro mesi dopo...

«Sei pronta per andare in barca» chiede, annuisco sorridendo, esco dalla vasca da bagno e vado in camera da letto; mi guardo allo specchio mentre mi asciugo.
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Mi guarda negli occhi e sorride dolcemente, mi bacia appassionatamente. Finisco di prepararmi e andiamo.
Arriviamo sulla barca, «Ciao» dice Stefan, lo abbraccio forte.
«Ciao Papà»-«Principessa, come state? Ma guardati sei incantevole», sorrido e lo abbraccio.
Vado a posare le mie cose in cabina, «Oddio Trevor. Ma che ci fai qui?»
«Paige.. quello che è successo tra di noi... davvero non hai provato nulla?», sbarro gli occhi, «Trevor ascolta, io ti voglio un gran bene credimi. Ma quello che abbiamo fatto è la cosa più sbagliata che poteva succedere tra noi due. Io sto con tuo fratello e lo amo da morire, tu stai con Alyssa avete un bambino e tra due mesi nascerà il secondo, non sprecare il tempo per me. Non ottieni nulla, io non provo niente per te se non un bene profondo... mi dispiace», scuote la testa, «Continui a dire questo ma ammetti a te stessa che mi volevi, mi desideravi proprio come io ho desiderato te. Dillo Paige.»-«È questo che vuoi sentire? Si Trevor ero fisicamente attratta da te, dal tuo corpo... e ti volevo, ti ho desiderato! Eri l'unica fottutissima cosa che mi passava per la testa in quel momento! E mentre lo facevamo pensavo a quanto mi piacevano le tue labbra sul mio collo! Non avrei mai voluto che questo succedesse, ma è successo e sono stata male per questo e lo sai»-«Dunque ti è piaciuto?»-«Si Trevor mi è piaciuto. Ma questo non vuol dire che io voglia rifarlo.
Trevor io lo amo e non voglio perderlo, apparte il fatto che siete fratelli.»-«Paige ti prego.. ho bisogno di sentire le tue labbra sulle mie... Paige», scuoto la testa, «Perché non ammetti a te stessa che ti piaccio! Paige non è un reato!»-«Non posso perché non provo niente per te, e devi smetterla di farti strane fantasie perché nel mio cuore c'è solo lui e nessuno mai potrà prendere il suo posto»-«Avrei dovuto dirti ciò che provavo per te da subito, prima di conoscere Alyssa», mi accarezza la guancia, «Trevor va via ti prego»-«Perché?»-«Vattene»-«Paige..»-«Non c'è la faccio», gli prendo il viso tra le mani e lo bacio appassionatamente, le nostre lingue si sfiorano, mi prende in braccio e continua a baciarmi, mi sbatte contro il muro e mi bacia sul collo, mi mordo le labbra.
Paige è quello che vuoi davvero? Entrare nel vortice che ti porterà via con se? E Bred?
Torna a baciarmi, punto lo sguardo verso la porta e lo vedo lì: con quello sguardo pieno di sdegno e di odio.
Mi scosto immediatamente da Trevor, mi guarda negli occhi, Trevor esce dalla cabina e chiude la porta.
«Paige, Paige Paige. Dire che mi fate schifo entrambi credo che possa bastare. Esci dalla mia vita, prendi le tue cazzo di cose e vattene, perché se non fossi una donna ti avrei già ammazzato», esco dalla cabina e torno di sopra. Alyssa è scesa per la nausea, oggi doveva tra l'altro tornare a Roma..
Trevor mi guarda negli occhi, siamo fermi.
«Ho bisogno di una nuotata» dico, tolgo il vestito e mi tuffo, sto in acqua, in questo momento vorrei tanto che un onda mi inghiottisse.
Torno sulla barca, e Luke mi passa un asciugamano.
Mi rivesto, prendo la testa tra le mani, e inizio a piangere.
Si siede di fronte a me, poggia un piede sul tavolino e accende una sigaretta: non dice niente.
«Bred...», tiene lo sguardo perso nel vuoto.
Trevor esce: che situazione imbarazzante.
«Paige come stai?» chiede, scuoto la testa, e metto il cappuccio della felpa.
Ho di nuovo Quella fitta, Cavolo ogni mese la stessa storia, fa un male cane.
Chiudo gli occhi e respiro profondamente, «Ah..», Trevor si siede «Tutto bene?» chiede «Si Trevor.. passerà», guardo Bred negli occhi, davvero non gli importa niente?
Mi alzo e vado in camera, faccio una doccia e mi metto sul letto.
Trevor entra, «Tesoro stai meglio?», annuisco sospirando.
Si stende vicino a me,«Che cosa volevi fare da grande?» chiede, «Tante cose, prima la veterinaria ... poi la modella, La stilista cambiavo sempre... tu?»-«Il camionista», mi metto a ridere, «Poi a undici anni c'è stato un punto di svolta... mia madre diceva che sarei rimasto un casalingo disperato..», sorrido.
«Non trovi che faccia caldo qui?» chiedo, «In realtà sta piovendo», mi acciglio, si avvicina e mi bacia,«Dammi un chance, sarò l'uomo che meriti al tuo fianco», gli accarezzo il viso e lo bacio, si mette su di me.
Perché? Ho così voglia di farlo, ma non posso tradire Bred ancora...
«O mio Dio Bred», «Tranquillo Trevor, scopatela pure io di là ho Allison...», sbarro gli occhi, cosa cosa cosa? Mi alzo e vado a vedere: o mio Dio.
«Vedi Paige la differenza tra me e te è proprio Questa. Allison è solo una conoscente una vecchi amica, ma Trevor ... lo vedrai tutti i giorni e non potrai mai dimenticarlo. Adesso va ho da fare» dice, lo guardo negli occhi e torno in camera senza dire niente.
«Hey...», vado verso di lui e lo bacio appassionatamente, le nostre lingue si sfiorano e finiamo sul letto, tolgo la maglietta e mi guarda, apro la Zip dei suoi jeans e lo bacio, apro le gambe e si spinge contro di me: gemo.
Non ho mai provato questa sensazione di rabbia dentro di me..
mi metto su di lui, «Paige... oh Dio... ferma ti prego», mi fermo e lo guardo, «Cosa provi per me?»
«Io non lo so. So solo che al momento mi sento viva... come quando lo facevo con lui. Trevor ti prego baciami ancora », mi bacia appassionatamente e torna su di me, inarco la schiena e mi scappa un urlo, si scosta da me sospirando.
Respiro.
Lo abbraccio forte e gli poggio un bacio sul petto mentre mi accarezza la pelle scoperta.
Mi addormento subito, con molti rimorsi, tanto dolore e la consapevolezza di aver perso la mia vera metà.

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