«L'hostess Ti faceva gli occhi dolci, e tu come un coglione sorridi» dice, mi metto a ridere «Grazie per avermi dato del coglione», alza gli occhi al cielo e guarda fuori dal finestrino «Piccola... dai»
«Posso offrirvi dei tovaglioli caldi?» chiede la hostess, lei si volta di scatto, «No, grazie» «Posso chiederle una cosa?», annuisce «Il pilota o chiunque la comandi a bacchetta per fare la serva su un aereo: sa che fai la civetta con i passeggeri?», scuoto la testa sorridendo, l'hostess se ne va.
«La vendetta è un piatto che va servito freddo» dice, annuisco sorridendo «E tu? Quando me lo servi il tuo piatto freddo?» chiedo, mi guarda negli occhi «Il mio piatto freddo, va meritato e guadagnato, bello mio», mi avvicino a lei «Spazio personale, sto per vomitarti addosso» dice, mi allontano.
Chiude gli occhi e respira profondamente, le poggio una mano sulla coscia e sospira.
«Ah!» geme per il dolore, sta così da un po' troppo ormai, ha fatto un test di gravidanza ma è risultato negativo, «Non appena arriviamo a Londra devi consultare un medico... non posso sopportare di vederti così» dico, «Sto bene» dice, sbuffo.
Quando arriviamo, troviamo Rich che ci aspetta, ci abbraccia e poi saliamo in macchina, e Paige ha un'alta fitta acuta.
Arriviamo a casa di suo padre e andiamo a sistemare le cose in camera; si siede sul letto e strizza gli occhi, vado da Rich, «Se non vogliamo passare Natale al pronto soccorso, dobbiamo convincere Paige a consultare un medico» dico, mi da il numero del suo medico di fiducia «Prendete la mia auto», annuisco sospirando e torno di sopra, «Prendi la borsa, andiamo dal medico» dico, inizia ad urlarmi contro, «Mi spieghi perché cazzo non vuoi vedere un medico!» urlo,
«Perché temo di avere ciò che aveva mia madre!» urla, sbarro gli occhi «Cosa?»-«Ho paura della diagnosi che il medico potrebbe darmi!» dice, oh cazzo è terrorizzata, la abbraccio e andiamo dal medico.
Spiega ogni sintomo, «Bene, ho la diagnosi» dice il medico, «Ho il cancro?» chiede, solo al pensiero rabbrividisco.
«No, Signorina, sta bene. Ha Un infezione interna» spiega, sospiro «Le prescrivo un farmaco e vedrà che nel giro di una settimana starà benone, quello che però vi chiedo è di non avere rapporti intimi durante la cura, perché la situazione potrebbe degenerare e a quel punto dovremmo operarla, e dato che è molto giovane non credo che vuole asportare ciò che permetterà di avere bambini, a proposito, quando proverete ad avere un bambino non vi verrà facilmente ma arriverà.
Stia tranquilla, non è niente di grave» spiega, sospira, stringo la mano al dottore e poi usciamo, mi abbraccia forte, «Scusa per come ti ho urlato contro..» dice, scuoto la testa e le do un bacio.
Torniamo a casa, «Ciao, com'è bella come si chiama?» chiede chinandosi, «Si chiama Lilly è un bulldog francese di due anni» spiega Rich, Paige la prende in braccio e la accarezza, mentre spiega cos'ha a suo padre.
Rimette Lilly giù e va in camera, fa una doccia e poi si mette sul letto con il computer sulle gambe, «Cosa guardiamo?
Io prima di te, qualche serie tv? Dimmi tu» chiede, «Ti prego non mettere quella con Rachel la stronza.» dico, annuisce sorridendo, «Per più di un secolo ho vissuto nel segreto... solo al mondo prima d'ora... so I rischi che corro: ma non ho scelta devo conoscerla, sono un vampiro e questa è la mia storia....» dice, mi metto a ridere «Mi hai letto nel pensiero» confermo, mi metto vicino a lei e lo guardiamo insieme. Si addormenta con la testa sulla mia spalla.
Mi addormento anch'io con Katherine Pierce che parla in sottofondo.
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Anima di carta
Romansa[COMPLETATO]:Paige è una ragazza di 16 anni che per aiutare sua madre fa un lavoro poco dignitoso per la sua età... Si ritroverà in un nightclub. Christian migliore amico di suo padre è in città per cercarla, accadranno cose che renderanno la povera...