STEFAN COOPER

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Sto aiutando Alyssa a sistemare le cose del bambino nella nursery.
Non so perché ma ciò che provo per questo bambino che non è ancora venuto  al mondo è diverso rispetto a quello che provo per i gemelli, Alyssa è così socievole e simpatica mentre Caroline è più seria, rigida e fredda.
Vedo che stringe gli occhi, mi acciglio «Hey è tutto okay?» chiedo, annuisce sospirando «Tutto apposto è solo che inizia a farsi sentire più spesso» chiarisce, annuisco sorridendo e continuo a piegare le tutine di Stefan, «AA!» urla, la guardo, fa respiri profondi, «AAA! Paige... sta arrivando! AAA! A» urla, sbarro gli occhi, la aiuto a scendere, saliamo in macchina, continua a dire che fa male, chiamo Bred «Ciao piccola» «Bred, Trevor è ancora lì?» «Si perché?» «Alyssa è in pieno travaglio, stiamo andando in ospedale» concludo poi riattacco, arriviamo in ospedale e la portano in sala tracciato, mi siedo in sala d'attesa, «Dov'è?» chiede quando arriva, gli indici la camera e la raggiunge, Bred si siede vicino a me e mi poggia una mano sulla coscia, «Non vedo l'ora che nasca, Dio io voglio molto bene ai figli di Matt ma credimi non aspetto altro da nove mesi, voglio tenerlo in braccio» dice, sorrido e lo bacio.
Dopo quasi un'ora e mezza, Trevor esce dalla sala parto, «Ci sono delle complicazioni, ha il cordone ombelicale intorno al collo... le faranno un parto cesareo» spiega, lo abbraccio forte «Andrà tutto bene» dico, annuisce sospirando e poi torna da lei, aspettiamo ancora.
Dopo un'altra ora bella piena: Trevor esce dalla sala parto, «Allora?» chiedo, «È nato» esulta, lo abbracciamo forte, ci fa vedere la foto «O mio Dio Trevor ma è bellissimo» dico «Tutto suo zio» scherza, sorridiamo.
Aspettiamo un po' e poi andiamo da Alyssa, Stefan è nel suo cullino ed è stupendo, sembra finto.
«Grazie Paige» dice, sorrido «Alyssa scusami ma non resisto» dico, sorride, prendo il bambino in braccio; «Non mi aspettavo un parto cesareo, fa male ma sarà la cicatrice più bella della mia vita» dice, Trevor le fa una carezza sul viso, Bred guardo il piccolo glielo porgo «Ma ciao piccolo, ho aspettato di tenerti in braccio per nove lunghi mesi e tuo padre può dartene la conferma, sai hai altri due cuginetti io farò in modo che ti arrivi una cuginetta... troppi maschi in casa Cooper» dice, mi metto a ridere, lo fa anche Trevor, «Avrete dei bambini?» chiede Alyssa, «Dopo l'università, prenderemo casa insieme e poi proveremo ad avere un bambino» confermo, scatto una foto a Bred.
Lo da ad Alyssa, che lo allatta, li salutiamo ed usciamo.
«È stupendo» dice, annuisco sorridendo,«Ho un legame particolare con lui, lo so.» aggiunge, «Bene, allora compreremo una casa con la piscina, una dependance, un giardino enorme» dico
«Ma che vuoi fare?»-«Hey abbiamo tre nipoti, dovranno pur divertirsi quando vengono a trovarci» sorride e mi bacia, torniamo a casa, i ragazzi stanno uscendo tranne Paul che sta giocando con la play, mi siedo sul divano «Piccola vuoi una birra?» chiede Bred, annuisco sorridendo e me ne porta una.
«Posso chiederti una cosa?» chiede Paul senza staccare gli occhi dalla tv, «Dimmi»
«Cosa ti piace di Bred? E poi perché proprio lui?» chiede, guardo Bred che a sua volta guarda il fratello; «A me piace molto Bred, non so dirti perché io mi sia innamorata di lui, è successo così in fretta che non ho nemmeno avuto il tempo di metabolizzare la cosa, perché la voglia di lui era troppa» spiego, «Io invece vorrei sapere perché c'è l'hai così tanto con me» ammetto «Perché tu mi ricordi una ragazza, l'unica ragazza che io abbia mai amato in vita mia» dice, mi acciglio, «E perché non state più insieme?» chiedo perplessa «Perché è partita con suo padre e i suoi fratelli, ma non è più tornata» - «Allora va da lei» -«Paige, Cleo è morta» conclude, sbarro gli occhi, devo avere una faccia parecchio perplessa perché mi racconta tutta la storia, «Riassunto finale? Io la trattavo male e lei si è tolta la vita in una calda mattina di agosto di tre anni fa» racconta, «O mio Dio Paul, mi dispiace così tanto. È per questo che Jack c'è l'ha con voi? Non per via di Tyler... Cleo era la loro sorella minore...» dico, annuisce sospirando, spegne tutto e va di sopra, mi acciglio; «Amore che c'è?» chiede Bred,«È strano, una volta a scuola ho sentito Tyler parlare al telefono e parlava proprio con una certa Cleo» dico «Sarà solo una coincidenza» dice «Può darsi» sospiro, andiamo di sopra, gli do un bacio e vado in camera mia.
Dopo quello che mi ha raccontato Paul non riesco a chiudere occhio per tutta la notte.

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