Indosso una gonna rossa, il body bianco e le all stars, mi trucco e faccio due trecce alla francese, dopo di che vado di sotto, si fermano a guardarmi, «Chi si porta Paige?» chiede Christian, «Io» dicono contemporaneamente Trevor e Bred, «Facciamo così: Paige con chi vuoi andare?» chiede, ci rimarrebbero male entrambi, ma nel mio cuore c'è solo uno di loro: «Bred» dico, sembra stranamente contento, saliamo in macchina, «Allora dove sono le raccomandazioni sul "non infangare il nome della tua famiglia"?» chiedo, mi guarda e sorride, «Sta molto attenta Paige... qui fanno cose schifose durante la festa... per qualsiasi cosa.. Paige guardami: qualunque cosa anche la più banale non esitare a chiamare me o i miei fratelli» dice, annuisco confermando, quando scendiamo mi guardano tutti; Bred si allontana da me, bevo, e questo sembra alleviare il dolore, la sofferenza e la costante sensazione di infelicità...
«Quanto cazzo hai bevuto?» chiede tornando da me, «Mh... non so.. un ragazzo mi ha offerto un drink molto forte ne avrò bevuto tre o quattro» ammetto, ci vedo appannato; «No, porca troia, no, no, no,» ripete «Che succede?» chiedo perplessa, «Dobbiamo trovare gli altri quella che hai bevuto non era un drink ma droga...» dice, mi fermo di colpo e mi guardo il braccio, ho ancora il segno, credevo di essermi graffiata e invece quel bastardo mi ha drogata!? Mi prende in braccio e ci dirigiamo verso gli altri, saliamo in auto.
Gli stringo forte la mano, «Mi da fastidio tutto» ammetto, «Lo so picc... Paige» si corregge, tolgo il reggiseno da sotto la maglietta e lo poggio sul cruscotto, si morde le labbra per un instante e poi torna a guardare la strada...
Quando arriviamo a casa, prendo il reggiseno e mi appoggio a lui, «Bred tocca a te, sai cosa devi fare» dice Matthew, andiamo in camera mia, va a prendere gli asciugamani, e torna, mi tolgo la gonna, «Uoh Paige calma.» dice
«Sento caldissimo» ammetto, tolgo anche la maglietta, forse lo faccio con sensualità perché si morde le labbra e deglutisce, «Che c'è? Non fare il timido... ti sei scopato più ragazze tu di tutti e sei messi insieme» dico, annuisce sorridendo e mi passa l'asciugamano bagnato sul corpo, sto un po' meglio, lo tolgo e mi metto su di lui a cavalcioni, «Ti prego...» dico, strusciandomi contro i suoi jeans, scuote la testa «Hey è la droga non sei lucida» dice, «Bred io credo di amarti ma.. tu.. mi odi e io soffro per questo» ammetto accarezzandogli il viso, mi bacia, seguo le sue labbra, ne avevo proprio bisogno, è meglio di come lo immaginavo...
Spingo il mio seno contro il suo petto per stare più vicini, non vorrei che smettesse di muovere le labbra, mi accarezza la schiena scoperta e mi vengono i brividi, smette di baciarmi, «Cazzo... sei completamente bagnata» sussurra, annuisco sorridendo e lo bacio ancora, «Paige dormi adesso» dice «Bred non andartene» dico «Non me ne vado sono qui» conferma, mi addormento con la testa sul suo petto.
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Quando mi sveglio Bred è ancora nel mio letto, mi viene da vomitare e mi scoppia la testa. Oh Paige che cazzo combini?!
«Buon giorno Paige come Ti senti?» chiede, mi guardo e sbarro gli occhi, «O mio Dio» dico, metto una mano sul mio seno scoperto e con l'altra prendo una maglietta larga dal cassetto, la indosso in fretta, «Sto malissimo» ammetto, ci alziamo e andiamo di sotto, i cinque urlano «Che cazzo vi urlate !?» chiede Bred entrando in cucina, «Niente, niente. Luke sostiene che tu sia uno dei tanti che si è scopata Paige» spiega Trevor, parlano come se io non fossi qui, «Andate al diavolo» dico.
Vado in camera mia, piango. Non voglio sentirmi sempre così.
Vado a fare una doccia e mi vesto, mi siedo sul pouf e metto le cuffie alle orecchie; chiudo gli occhi e li riapro quando sento che la porta si apre, tolgo le cuffie, «Paige non voglio che tu stia male per colpa nostra» dice, annuisco sospirando, «Matthew voi mi odiate e io non so perché. Non sono come credete tutti. Dovete smetterla di darmi della poco di buono, tutti quanti.!» urlo, salgono tutti al piano di sopra, «Già. Non sono come pensate. Facevo la spogliarellista per permettermi un piatto caldo da mangiare, mia madre è morta di cancro! E indovinate un po'? Sono anche vergine! Ma a voi questo non interessa, a voi non importa che io abbia cercato di uccidermi, che ieri sera mi abbiano drogata... non vi importa perché sono una puttana!» aggiungo urlando, restano senza parole, se ne vanno, Matthew mi abbraccia, poggio la guancia sulla sua spalla e vedo Bred che ci guarda, chiudo gli occhi: a lui non importa di me e a me non deve importare di lui.
«Sapevo che eri una brava ragazza» dice, annuisco sospirando «In questa casa l'unico che sembra capirmi sei tu» ammetto, annuisce sorridendo e poi sparisce nel lungo corridoio...
Sto per entrare in camera quando mi sento tirare per un braccio; mi volto e il mio cuore sembra fermarsi.
«Ho capito il tuo giochetto» dice, mi acciglio, «Vuoi portarti a letto uno di noi» aggiunge, sbarro gli occhi, «A me non piace Matthew» ammetto «Oh questo lo so, l'ho capito ma te lo dico in prima person, ti sei infatuata della persona sbagliata. Togli gli occhi da me e dai miei fratelli. E smetti di corrermi dietro. Paige» conclude lasciandomi il braccio, «Sei uno stronzo Bred» dico chiudendogli la porta in faccia.
Passo la giornata in camera mia.
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Anima di carta
Romance[COMPLETATO]:Paige è una ragazza di 16 anni che per aiutare sua madre fa un lavoro poco dignitoso per la sua età... Si ritroverà in un nightclub. Christian migliore amico di suo padre è in città per cercarla, accadranno cose che renderanno la povera...