Primo giorno all'inferno.

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«Bred oggi devi portare Paige a scuola» dice Christian, lui sbuffa «Posso anche andare a piedi o prendere il bus» dico, «Non dire cazzate sei una di famiglia sarebbe una vergogna se tu oggi scendessi da un pullman» dice, alzo gli occhi al cielo e sospiro.
Prendo lo zaino e usciamo di casa, quando arriviamo a scuola dice «Quando le lezioni finiscono ti aspetto qui, un minuto di ritardo e te la fai a piedi. Buon primo giorno di scuola sorellina», non gli dico niente, la scuola qui è bellissima, ho il mio armadietto, vado in classe.
Durante il pranzo, lo vedo lì seduto con i suoi amici spacchiosetti, gli passo davanti, «L'hai vista quella? Faceva la puttana prima che papà Cooper la portasse al palazzo» dice qualcuno alle mie spalle, chiudo gli occhi per un attimo e continuo a camminare, «Paige Hopper?» chiede un ragazzo, annuisco sorridendo, «Indossi il perizoma anche adesso, che ne dici se mi fai dare un occhiata?» chiede palpandomi il sedere, non riesco a rispondere, vado a sedermi, «Che ti ha detto Tyler Lee?» chiede Bred facendomi sobbalzare, glielo racconto, «Lee!» urla, in mensa si fermano tutti a guardare, «Cooper che succede?» «Vieni qui amico» dice lui, Tyler si avvicina «Hai due opzioni: o le chiedi immediatamente scusa o domani andrai dal chirurgo plastico per farti ricostruire la faccia» aggiunge, «Io non le chiederò scusa è una Troia» dice, mi sento morire dentro, «Oh Tyler mi sa che hai scelto l'opzione sbagliata. Decisamente.» dice Bred, inizia a picchiarlo, quando smette, Tyler si alza e mi chiede scusa prima di dileguarsi del tutto.
È successo tutto per colpa mia, esco dalla mensa e vado fuori, mi appoggio all'auto di Bred e lo aspetto, «Ma che brava bambina» dice quando arriva, sbuffo e salgo in macchina.
La casa è lontana dalla scuola...
«Grazie per avermi difesa poco fa» dico
«Non l'ho fatto per te, l'ho fatto per il nome della mia famiglia» dice, mi aspettavo dicesse una cosa del genere; inizio a piangere prima che riesca a frenare le lacrime, «Perché piangi?» chiede, a dire il vero non mi aspettavo che se ne accorgesse...
Faccio spallucce e dico «Sono sola Bred» singhiozzo, «Non è mica colpa mia» dice, «Mi sento terribilmente sola... nessuno mi abbraccia da un anno... è tutto difficile .... non ho una famiglia... mi trattate tutti come la puttana di turno... pur non sapendo nulla di me... e... e» Mi blocco quando mi abbraccia; «Bred...non trattarmi male quando sei con i tuoi fratelli...» dico, non risponde.
Le sue braccia muscolose sembrano accogliermi perfettamente.
«Paige...» dice , alzo lo sguardo verso di lui, «Tu»-«Si Bred sono vergine. E non ho mai baciato nessuno» ammetto, annuisce sospirando, torniamo a casa, non c'è nessuno, vado in camera mia e mi ferma per un braccio, lo guardo «Paige, mi dispiace» dice abbracciandomi ancora una volta...
«Tranquillo, io sono solo una puttana che va a letto con tuo padre, che ci prova con tuo fratello.» dico, mi guarda negli occhi, «Questa sono io secondo voi» aggiungo, va in camera sua e io mi metto a letto, mi addormento all'alba.

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