Capitolo 67

13 1 0
                                    

Capitolo 67.

Chi non ha mai sognato di far l'amore in una piscina completamente vuota?
La ghiotta occasione si era presentata e nuotare quella mattina era veramente l'ultima cosa che volevamo fare.
Era un momento idilliaco già dalla doccia calda condivisa insieme nello stesso spogliatoio.
Martina non si fece pregare nell'insaponarmi ogni angolo della mia pelle, con un deciso gusto per entrambi.
Non è che non si fece l'amore abbastanza nei nostri primi giorni di convivenza, ma l'essere completamente soli dentro la vasca ci scatenava le nostre fantasie oltre misura.
Noi e l'acqua nell'unione perfetta, immersi dentro il nostro habitat naturale.
Inizialmente quasi azzuffati nel gioco più infantile del mondo che mi vedeva soccombere ancora dolorante nell'usare la spalla.
Sentivo tutta la sua forza agonista tentare di strapparmi via il costume, ed io il suo.
Immersi nel bel centro della piccola piscina le intime carezze sostituirono gli strattoni, ritrovandoci pelle a pelle a strofinarci senza il minimo attrito grazie all'acqua stessa.
Martina nuda come sua mamma l'aveva fatta si allontanò da me mettendosi seduta sul bordo vasca oscenamente a gambe larghe offrendomi le sue intime labbra da mangiare.
Il suo sapore carnale non fece altro che aumentare la mia fame di lei.
Sensazioni lontanissime dalla mia passata relazione percependo l'offerta delle sue grazie senza nessuna pretesa.
Sentii il suo primo velocissimo orgasmo di giornata contrarsi praticamente dentro la mia bocca. Martina, che un attimo prima rovesciava la testa indietro, presa dall'estasi, scivolò di nuovo in acqua contraccambiando il servizio appena ricevuto, con l'eccitante variazione del essere totalmente immersa e senza ossigeno, invitandomi ad un orgasmo altrettanto veloce, onde evitare un suo malore, perché ero certo che non sarebbe mai uscita senza avere la sua soddisfazione, mettendo a dura prova la sua resistenza natatoria.
Così fu, vedendola uscire dall'acqua leccandosi ancora le labbra.
Ci riposammo un attimo nuotando qualche vasca, entrambi nudi, prima di appoggiarci ad una delle corsie.
Ce ne stavamo così, uniti fisicamente l'un nell'altro, a chiacchierare con gli occhi.
La monella si muoveva di nuovo sinuosa e sincrona alle stesse piccole onde che provocavamo.
Martina incarnava un misto di forza e dolcezza che solo lei aveva con la sua stupenda acquaticità.
"Ma davvero ti piaceva subire tutte quelle cose, quando puoi avere una geisha tutta per te?"
Domandò tanto incuriosita quanto incredula del mio recente passato, senza fermare la sua perfetta danza su di me.
"Marti... amo le emozioni forti"
Mi giustificai tra un bacio e un altro.
"Allora te ne darò tante, stanne certo"
Rispose a tono come sempre.
Ero felicissimo di lei, ero contentissimo di quello che stava crescendo tra noi.
Lei era perfetta, forte, comprensiva, dolce, risoluta, affidabile, ero sicurissimo di aver trovato la donna ideale per me.
Facendo l'amore con lei comprendevo che non occorreva l'adrenalina per emozionarmi, ma bastava lei con i suoi occhi a farmi stare bene. Il suo volermi fare da schiava poi condiva il tutto con del peperoncino bollente squisito.
Sarà stata la piscina o la nostra acquaticità, ma attendavamo pazientemente l'orgasmo dell'altro, sperando che non arrivasse mai la fine della nostra intima fusione.
Martina rallentava impercettibilmente, sperando arrivassi prima di lei all'orgasmo ed io facevo lo stesso, attendendo lei. Il tutto caricava entrambi, sempre più vicini alla soddisfazione finale.
Tutto perfetto fino in fondo, come non poteva esser diversamente con lei.
Sempre più lenti e immobili a godere l'un dell'altro, come a comprendere che non servisse altro che essere uniti il più possibile.
Nella piccola piscina, con l'acqua fresca come terzo incomodo, perdevamo la testa affidando alle nostre anime il nostro destino.
Tutto si strinse intorno a noi, abbracciati prima di esplodere nell'infinito dei sensi.
Ero sicuro nessuna mi avrebbe mai potuto regalare momenti così intensi, nonostante facesse della sua semplicità l'arma migliore per conquistarmi sempre più.

SWIM SWITCH amori pericolosiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora