SWIM SWITCH amori pericolosi

Capitolo 78

Capitolo 78.

Tornai a sedermi comodamente sulla poltrona ammirando quella stupenda ragazza completamente nuda e bendata, con i palmi e le ginocchia in terra.
"Monellaa... vieni verso di me!"
La guidai semplicemente con la voce.
"Scodinzolando!"
Ci stavo effettivamente prendendo gusto.
Martina non esitò a gattonare verso di me agitando a destra e sinistra quelle sue stupende pallide chiappette sode.
Trovavo quasi incredibile che quella monella eseguisse alla lettera ogni mio volere capriccioso, ma la sensazione era sublime.
Allungandomi presi uno dei cuscini dal letto e lo posizionai proprio in mezzo alle mie gambe comodamente divaricate, nell'attesa che la bellissima schiavetta un passo dopo l'altro vi arrivasse.
Si avvicinò lentissimamente oscillando il suo culetto fino a toccare il cuscino.
L'afferrai deciso per il collare facendole capire d'inginocchiarsi proprio di fronte a me, tra le mie gambe, fino ad adagiarsi con una guancia su una mia coscia.
Era docile e mansueta lontana anni luce dalla grintosa belva famelica che conoscevo durante le gare.
Cominciai ad accarezzarla delicatamente, a mani piene, partendo dalla sua liscissima schiena fino al suo sottile collo, accogliendola fra le mie braccia calde di emozione, notando che cominciava ad avere freddo poverina.
Tirai via la coperta dal letto con uno strattone, avvolgendola immediatamente. Sentivo un forte possesso verso di lei, ma anche tanta responsabilità e un intensissimo senso di protezione.
La volevo mia in tutti i modi possibili, ma anche al sicuro da tutti i rischi che io stesso avevo passato.
Continuavo ad accarezzarla ma da sopra la coperta questa volta, volevo farla sentire al sicuro nonostante fosse bendata.
Sentii il suo tremolio sparire piano piano, lasciando il posto all'abbandonarsi rilassata sulla mia coscia, per la mia immensa gioia.
Non sapeva cosa le aspettasse, ma la sua fiducia incondizionata verso di me la motivava a continuare in quel nuovo gioco.