capitolo 25

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Finalmente realizzavo che avevo vinto e ancor prima che arrivasse il secondo concorrente.
Era un sogno, il mio sogno realizzato finalmente.
Esultai spudoratamente girandomi verso la tribuna, senza levare gli occhialini che si appannavano per la mia emozione.
Avevo il cuore in gola mettendo a fuoco pochissime cose, il coach mi sembrava addirittura in ginocchio con i pugni al cielo.
Vedevo Sasha indemoniata che picchiava i gemelli.
Martina stretta tra Paola ed Erika.
Mattia e Alice fianco a fianco sulla tribuna ad applaudire come tutto il resto del pubblico.
Finalmente era il mio momento.
Guardai il tabellone elettronico scandire il mio tempo, davvero esageratamente basso e così vicino ai record importanti.
Avevo trovato la strada giusta.
La mia resistenza al dolore tanto allenata da Alice, unita alla saggezza di Martina, insieme alla mia follia, avevano creato la giusta alchimia.
Uscii dall'acqua assaporando il più bel momento da tanti anni a quella parte.
Stretto tra tutti miei compagni accorsi a soffocarmi di gioia.
Un occhiolino a Martina un bacio ad Alice.
Ero frastornato dall'istante perfetto.
Nulla contava più se non che avevo vinto.
Mi sdraiai ancora bagnato sui gradoni della tribuna.
Volevo raggiungere Alice ma le forze mi mancarono.
Tutta l'adrenalina mi aveva levato la percezione della fatica che invece era presente eccome.
Chiusi gli occhi esausto riprendendo fiato, incredulo ed impaurito che fosse stato solo un sogno.
Forse un altro bacio mi avrebbe riportato alla realtà?
Quasi l'aspettassi, chissà da chi, se Martina o Alice?
Sentii invece un sonoro anche se affettuoso ceffone in viso, assestato dalla manona del coach, riportandomi al presente.
"Lucky hai vinto finalmente porca boia!"
Gracchiò nascondendo palesemente la sua emozione.
Aprii gli occhi ed erano tutti lì. "Vi voglio bene ragazzi"
Dissi la prima cosa che mi passava per la mente.
Guardai ancora il tabellone elettronico rialzandomi.
Era vero ed era ancora lì.
Primo, primo, primo senza nessun dubbio.
Raggiunsi Alice un gradone più in alto.
La strinsi forte. Lei mi guardò innamoratissima ed io non esitai a baciarla.
"Ma non mi avevi detto che eri così bravo!"
Mi disse stupita e visibilmente emozionata per me.
Nonostante mi conoscesse come nessun'altra nei miei segreti più intimi, non mi aveva ancora visto nuotare.
In estasi ed imbambolato ricominciai a vestirmi.
Martina insieme a tutti gli altri in quel momento sembrava solo felice per me.
Non sembrava più turbata dalla presenza di Alice, anzi sembrava proprio contenta per me.

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