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Non posso credere che questo è reale.
Ma sto iniziando ad avere dei dubbi.
Le mie teorie sulle allucinazioni non reggono, perché un ragazzo avrebbe dovuto dirmi queste cose da sobrio?
Almeno se lo è.
E non capisco nemmeno perché io sto girovagando in quello che lui definiva: "il Sottosopra".
Se sto cercando di arrivare al Paradiso vuol dire che io.. sono morta.
«È grazie a te che sono tornato umano», mi confessa, «non so per quale motivo ma da un po' di tempo eri diventata la mia unica preda. Di solito ne avevo una differente ogni volta che chiudevo gli occhi o che morivo. Era anche così che, assurdamente, contavo i giorni. Ma tu evidentemente hai qualcosa di diverso..», si sofferma a guardarmi.
I miei capelli marroni e corti fino alle spalle, il mio volto sciupato e un po' squadrato, il corpo esile ed i miei vestiti..
«Eppure non sembri speciale», continua facendo spallucce mentre mi osserva per poi tornare a camminare davanti a me.
«Grazie.. molto gentile..», dico a bassa voce, seguendolo.

La ragazza nel Sottosopra (completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora