Porto una mano alla bocca vedendo quella scena scioccante.
Ha i polsi tagliati, il sangue cola dalla vasca bianca fino a creare una pozza sul pavimento.
La sua testa è china all'indietro appoggiata al bordo, mentre noto delle lacrime scivolargli sul viso.
«Mamma...», la chiamo sperando in una risposta.
«Voglio solo... voglio solo...», non riesce a parlare, si vede che è debole. Mi avvicino e le prendo la mano mentre gli occhi mi si riempiono di lacrime.
«Che cosa hai fatto..?», le chiedo retoricamente mentre cerco premere sulle ferite.
«Lasciami stare..!», cerca di liberarsi dalla mia presa ma non ha le forze.
«Ti prego lascia che ti aiuti...», sto tremando, sono disperata, non posso vederla così, sono impotente.
«Tu non sai il male che mi hai fatto..ti ho sopportato anche troppo a lungo..potevamo essere una famiglia normale..ma tu distruggi sempre tutto quello che tocchi», il suo sguardo, puntato su di me, è severo, duro, arrabbiato, «ora voglio solo..pace», sussurra con gli ultimi respiri.
Mi sputa parole cattive prima di chiudere gli occhi, chinare la testa di lato e pian piano, scivolare nella vasca colma.
«Mamma no..!», grido, in lacrime, cercando invano il suo corpo nell'acqua ormai completamente rossa..

La ragazza nel Sottosopra (completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora