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Corro.
L'aria fredda brucia sulla mia pelle.
No.
Perché sto correndo? Sono morta di nuovo?
Smetto di correre e mi guardo intorno, di Jeremy nessuna traccia, non sento nemmeno ansimare.
C'è un ascensore di fronte a me.
Lo guardo perplessa mentre ci faccio un giro intorno.
È pulito, di un grigio chiaro, brillante.
Cosa ci fa in mezzo ad una foresta?
Mi avvicino alle ante.
Incuriosita, schiaccio l'unico pulsante che diventa subito rosso e, dopo poco, le porte si aprono lentamente.
La luce all'interno lampeggia ma poi, quando entro, si stabilizza e si chiudono le porte automatiche.
Come può funzionare senza una fonte di energia? È letteralmente in mezzo al nulla.
Davvero strano.
Guardo la pulsantiera dove solitamente dovrebbero esserci più pulsanti ma in questo ascensore ce n'è solo uno con il numero 100.
Lo premo e per un minuto buono rimane fermo per poi precipitare.
Sento il vuoto sotto i miei piedi ed il cuore in gola.
La cosa più strana è che non c'è vento, non mi svolazzano i capelli o i vestiti ma comunque quella sensazione del vuoto è dentro il mio corpo.
Chiudo gli occhi dalla paura.
Urlo.

La ragazza nel Sottosopra (completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora