Mi avvicino cautamente.
Sono a pochi metri da lui ma pesto un pezzo di vetro a terra, facendo rumore.
Vedo il corpo del ragazzo irrigidirsi.
Cerco di trattenere il respiro e di stare immobile, per qualche strano motivo sono in completa ansia.
Tento nuovamente di fare un passo ma non appena nuovo il piedi mi ritrovo quel ragazzo a pochi passi da me.
Gli guardo il volto completamente sfigurato, respira affannosamente, è ricoperto di sangue, riesce a muovere solo un occhio.
Ha la spalla rotta, il braccio gli cade a penzoloni, riesce a stento a reggersi in piedi.
Delle parti di vestiti sono strappati e non ha metà dei capelli.
Ci stiamo fissando, non riesco a decifrare la sua espressione.
Sembra che provi paura, rabbia, tristezza, ma soprattutto disperazione, sembra spaesato.
Guardo dietro di lui, c'è un corpo steso a terra con la stessa felpa.
Riesco a riconoscere di appartenere ad un ragazzo ma non ha volto.
È completamente piatto.
Forse è per questo che lo sfigurato è in questo stato, forse conosce il ragazzo.
Guardo nuovamente la figura, inizia ad ansimare sempre più forte quasi come se non riuscisse a contenere la sua rabbia.
Noto che spalanca la bocca ed in un attimo me lo ritrovo alla mia destra, mentre mi urla nell'orecchio.

La ragazza nel Sottosopra (completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora