«Tu..perché non mi lasci in pace?», chiedo esasperata.
Questa potrebbe essere l'unica volta dove forse posso avere un dialogo civile con lei.
«Elliot, come faccio a lasciarti in pace? Io sono te, ricordi? Non puoi liberarti da te stessa», alza gli angoli della bocca in un sorrisetto.
«Che cosa vuoi da me?», chiedo.
«Non lo so. Siamo nella tua testa», sta cercando di confondermi, come tutto qui del resto.
Faccio un respiro profondo per provare a calmarmi.
«Non ho tempo per queste cose, devo trovare Jeremy..», l'unico mio pensiero in quel momento era raggiungere la cima di quella montagna con lui ed uscire da questo luogo.
Cerco di muovermi ma i miei piedi sembrano come incollati al suolo.
«Vedi, questo è il problema del Sottosopra, devi arrivare al capolinea. Seccante, vero?», non la sopporto più, quel suo sorrisetto stampato sempre sulle labbra, i suoi occhi malefici che si intrecciavano ai miei.
Eppure sono io.
Anche se mi sembra tutt'altra persona.
«Cosa devo aspettarmi esattamente?».
«Beh, essendo che siamo nella tua testa, ci sarà da divertirsi», fa una risatina che risuona tra gli alberi.
Mi guardo intorno mentre lo scenario inizia a cambiare.
«Cosa mi succederà?», chiedo guardandola, lei non mi risponde, si gira ed inizia a camminare verso l'ignoto.
«Dipende da te», sento infine.

La ragazza nel Sottosopra (completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora