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Sento una voce chiamare il mio nome.
Mi sveglio di soprassalto, guardandomi intorno ma non c'è nessuno.
Mi sono addormentata senza accorgermene.
Mi alzo in piedi e guardo a terra, il corpo di mia madre è sparito.
Mi sembra, però, di essere in un'altra parte della foresta.
Non riconosco nulla, anche sé essa è sempre uguale ma sempre diversa.
Delle grida mi fanno svegliare dai miei pensieri.
Provengono dalla mia destra, sembrano urla di una ragazza.
Inizio a correre verso di essa, penso che potrebbe essere un'altra vittima di Jeremy, forse l'ho finalmente trovato.
Continuo a correre per poi fermarmi un secondo per capire la direzione.
Altre grida.
Corro a sinistra.
Sembrano rimbombarmi sempre di più nella testa.
D'un tratto mi fermo.
Davanti a me, una ragazza dai capelli biondi si sta tenendo la testa fra le mani, accovacciata a terra mentre grida di lasciarla in pace ma nessuno è intorno a lei.
Nessuna traccia di Jeremy, forse sentendo i miei passi, è scappato.
Lei è di spalle ma mi sembra di conoscerla.
Le giro intorno con cautela per vederle il volto, ha gli occhi chiusi ma so benissimo chi è.
«Erin..», la chiamo.

La ragazza nel Sottosopra (completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora