Mi sento bene, sono allegra.
Noto che in macchina c'è la radio, la accendo.
Passa "I think I'm okay" di Yungblud e Machine Gun Kelly.
Inizio a cantare a squarciagola, sono felice.
Sento come un oggetto di vetro sbattere nel portaoggetti, lo apro e trovo una bottiglia di vodka.
Penso sia la mia giornata fortunata.
Cerco di aprirla con la bocca, tentando di addentare il tappo.
Ci riesco ma mi cade ai piedi dell'altro sedile.
Alzò gli occhi al cielo e sospiro forte, scocciata.
Mi allungo verso di esso, tasto con la mano il pavimento non trovandolo.
Guardo in basso distogliendo per un attimo lo sguardo dalla strada.
Era andato proprio in fondo.
Quando mi rialzo però, ormai è troppo tardi.
Qualcosa attraversa all'improvviso, anzi qualcuno.
Cerco di sterzare ma la macchina sbanda finendogli contro.
Sembra che non mi stesse evitando affatto.
Sento l'impatto sul vetro, per poi vedere quel corpo rotolare a terra dallo specchietto laterale.
Istintivamente, al posto di frenare, accelero, sbagliando pedale.
Ho il cuore a mille, sono in completo panico, vado fuori strada e prendo in pieno un albero.
Svengo.

La ragazza nel Sottosopra (completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora