La ragazza nel Sottosopra (completa)

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«Seguiamo il filo e ci porterà al treno», continuo indicando la mano di Erin.
«Treno? Quale treno?», noto che nemmeno lui sa della sua esistenza.
«Quello da cui è arrivata», la sostengo mentre iniziamo a camminare.
«Come può essere arrivata da un treno? Qua non ce ne sono. C'è solo questa dannata foresta per chilometri e chilometri! Me ne sarei accorto se fosse passato un cazzo di treno!», è agitato e posso capirlo.
Anche io se avessi saputo dell'esistenza di questo treno ci sarei salita subito.
«Oh no..», dice Jeremy fermando, non capendo mi giro a guardarlo, «cazzo, cazzo, cazzo! Vaffanculo! 'Fanculo figli di puttana! Stronzi! Bastardi! Siete dei dei cazzo di..!», non riesce a finire la frase.
Pezzi del suo corpo e schizzi di sangue si attaccano alla nostra pelle.
È esploso.
Sono sconvolta ed anche Erin.
La guardo, sta tremando mentre guarda in basso.
«Che..», non riesce a parlare.
«Erin è tutto okay», cerco di tranquillizzare anche me con queste parole.
Sapevo che sarebbe rinato da qualche altra parte ma comunque era Jeremy, non l'avevo mai visto morire.
«Come cacchio fa a essere tutto okay, Elliot?? È appena esploso davanti ai nostri occhi!! Oh mio Dio..!».
Non credo che Dio ci sia molto d'aiuto in questo momento..
Le spiego che in questo posto non si può morire, ed è stato piuttosto difficile farle capire come funziona ma alla fine ci ha dovuto credere.
«Andiamo», le dico poi con fermezza.