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Guardo quel ragazzo.
Ha un'aria familiare ma non è un mio parente o conoscente.
Sento solo di conoscerlo.
Mi ha detto di chiamarsi Jeremy, ha diciotto anni e sa di essere morto, ma non mi ha detto come.
Forse nemmeno lui lo ha capito.
Non capisco dove potrei averlo visto, non ha la mia età, non frequenta le mie stesse persone quindi perché mi sembra di conoscerlo?
«Come fai a sapere tutte queste cose?», gli chiedo cercando di capire se magari ha qualche problema mentale..
«Mio fratello me l'ha detto, all'inizio della mia avventura. Lui è venuto a mancare un anno prima. Per quello sapevo di essere davvero morto», le parole fredde di questo ragazzo mi intristiscono.
E da questo potevo intuire che non era normale, ha delle visioni di suo fratello.
Certo, anche io che ho visto quella specie di animale, non posso sembrare normale.
Qua nulla lo è.
«Tu sai cosa ti è successo?», gli chiedo.
«Si. Mi sono suicidato», a quelle parole mi fermo, «per questo sono bloccato qui. Il suicidio non è consentito nel Paradiso», lo guardo sconvolta, un ragazzo così giovane con ancora un'intera vita davanti ha preferito togliersela..
«Bella merda..», commento non sapendo che dire.
«Oh no..», dice lui ma non riesco a guardarlo.
Mi sento bruciare.
Urlo.

La ragazza nel Sottosopra (completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora