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In un secondo le ritrovo tutte a pochi centimetri dal mio viso.
Dicono cose senza senso, urlano parole e frasi incomprensibili.
Sono voci sovrastate che non riesco a distinguere.
Mi accascio a terra coprendomi le orecchie con le mani cercando di farle smettere.
Nonostante ciò, le sento come se fossero dentro la mia testa.
Iniziò ad urlare, a gridare di smetterla.
Poi tra loro sento una voce.
Quella di Jeremy.
Apro gli occhi e metto quasi a fuoco il suo volto.
«..Elliot..», mi sento chiamare ma la voce è ancora lontana.
Si mette a chinino di fronte a me non distogliendo lo sguardo.
«..ci hai uccisi tutti Elliot..», dice, di nuovo quell'insieme di voci.
Sbarro gli occhi.
«..è tutta colpa tua..», dicono insieme.
Vedo la mano di Jeremy avvicinarsi, tocca la mia spalla ed in un secondo tutte le figure dietro di lui svaniscono.
«Elliot, ti ho chiesto come stai. Tutto bene? Ti ho sentito gridare e sono corso qui trovandoti a terra. Dov'è Erin? È successo qualcosa?», mi chiede, la sua voce è tornata nitida e chiara.
Mi guardo intorno, tra quegli alberi che non avevo più voglia di vedere.
Sembra tornato tutto come prima, e delle figure, nessuna traccia.

La ragazza nel Sottosopra (completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora