Sono ancora lì, di fianco al corpo.
Ormai non ho nemmeno più le forze per piangere.
Non capisco perché non risorge come tutte le altre volte in cui siamo morti.
Forse è arrivato il suo momento, forse è riuscito ad uscire da questo posto.
Forse è tornato in vita.
O è...
D'un tratto lo scricchiolare delle foglie cattura la mia attenzione, come se qualcuno le stesse calpestando.
Mi giro di scatto guardando verso la foresta.
Cerco di riconoscere qualche figura in mezzo ad essa, sperando vivamente che non fosse l'altra me.
Inizio ad intravedere qualcuno.
No, non può essere.
Mi alzo in piedi mentre mi viene incontro.
«Elliot andiamo. Non c'è più nulla da fare», Jeremy.
È tranquillo, sembra anche un po' scocciato.
Si ferma di fronte a me e mi prende per un braccio cercando di farmi camminare lontana da quella scena.
«Ma tu..», guardo indietro dove poco prima giaceva il suo corpo.
Esso è sempre lì, ma non ha più il volto.
«Io..io ti ho investito», gli dico, a queste parole smette di camminare.
Mi guarda con un po' di panico negli occhi, mi scruta come se stesse cercando informazioni dal mio viso.
Poi d'un tratto mi tira un pugno, facendomi svenire.

La ragazza nel Sottosopra (completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora