Prendo la bottiglia e do un sorso.
Inizialmente mi sembra il sapore più buono del mondo, quello che mi era mancato.
Ma poi inizia a bruciarmi la gola, come se un fuoco ardesse dentro di essa.
La richiudo e la metto a posto.
«Scusami se non sono stato molto a casa in questi ultimi giorni. So che hai avuti dei problemi, vuoi parlare?».
Lo guardo, mi sembra un sogno ad occhi aperti, vederlo di nuovo lì, vicino a me.
Ma poi mi rendo conto che tutto questo stava succedendo di nuovo.
Era esattamente come quando ero piccola.
Lui che tornava dopo giorni in cui non si faceva sentire, mi diceva di parlargli dei miei problemi e che sarebbe passato tutto.
Io gli credevo.
Mi prometteva che sarebbe stato più presente, che avrebbe smesso di bere.
Anche al telefono, quella sera.
Quando lo trovarono nella sua auto, con il tasso alcolemico tre volte sopra la media.
Ed io senza rendermene conto, ero diventata proprio come lui..
«Distruggo tutto, tutti quelli che ho intorno. Proprio come te..», dico amareggiata guardando a terra.
Chiudo gli occhi cercando di trattenere le lacrime.
«Oh Elly, non piangere. Tu non sei come me..», risponde probabilmente per consolarmi, «..sei anche peggio», continua con gli occhi fissi su di me.

La ragazza nel Sottosopra (completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora