«Elliot..Elliot..», sento chiamarmi in lontananza, come se mi stessi svegliando da un brutto sogno, «Elliot!», la sua voce è molto più chiara ed io sobbalzo quando, aprendo gli occhi, vedo me.
L'incubo non è affatto finito.
«Finalmente, la bella addormentata si è svegliata», continua.
Mi guardo intorno.
Siamo in un bar a me familiare anche se non riesco a ricordarne il motivo.
«Hai la faccia da una che ha bisogno di un drink..», commenta sorridendo mentre sorseggia una birra.
Non ne posso più di tutto questo, ma specialmente della sua faccia.
Le rubo la bottiglia e la spacco sopra il tavolo procurandomi un arma.
Gliela punto al collo facendola indietreggiare sulla sedia.
Nonostante tutto, quel cavolo di sorrisetto non si toglie dal suo viso.
«Mi sono rotta dei tuoi giochetti», dico guardandola dritta negli occhi.
«Elliot.. non sai che sta facendo», mi dice, frase che sembra molto minacciosa.
Vedo poi che guarda il tavolo.
Seguo il suo sguardo e noto dei cocci.
Mi distraggo per un secondo e riesce a sfilarmi la bottiglia rotta dalla mano.
In un attimo, le parti sono invertite.

La ragazza nel Sottosopra (completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora