La ragazza nel Sottosopra (completa)

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Sono nascosta, esso è intento a bere dell'acqua da un fiume che non ho mai visto prima.
Cerco di andare avanti ma pesto dei rametti secchi facendo rumore.
Mi nascosto dietro un enorme masso, sperando che il cerbiatto non mi avesse visto.
Si materializza di fianco a me un pugnale d'argento. Lo guardo stranita, delle scritte, in una lingua a me sconosciuta, sono incise sopra di esso.
Non volevo uccidere un animale innocente, ma ho fame, è sopravvivenza.
Cerco di auto-convincermi.
Sono vegetariana.
Praticamente da quando sono nata.
I sensi di colpa iniziano a farsi sentire.
Faccio un respiro profondo prima di alzarmi lentamente per sbirciare dove fosse il cerbiatto, è ancora lì e mi sembra sia diventato più piccolo, come un cucciolo.
Chiudo gli occhi, cosa sto facendo?
La pancia mi brontola forte.
Ho il coltello in mano, lo stringo.
Il cucciolo di cerbiatto è ancora immobile di fronte a me.
Corro nella sua direzione, gli salto in groppa e con un gesto secco gli taglio la gola.
Posso vedere la sua anima uscire dai suoi occhi che stanno fissando, impauriti, i miei.
Sono un assassina.