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Sto urlando spaventata.
Il suo sguardo è più inquietante di come me lo ricordavo.
Improvvisamente inizia a gridare anche lei.
La sua bocca si spalanca facendo uscire un urlo stridulo, sempre più acuto, che mi fa sanguinare le orecchie.
Qualcosa di nero, come fumo, passa dalla sua bocca alla mia, esso però, diventa viscido dentro la mia gola.
Non capisco che cosa sia, mi sento come soffocare.
Appena tutto il fumo nero è dentro di me, là me stessa chiude di colpo la bocca.
Non odo più alcun suono, come non vedo lei.
Mi sento stanca, non riesco a muovermi.
Le palpebre sono pesanti.
Ho una strana sensazione addosso, come di ritrovata tranquillità.
Mi sento in pace con me stessa, piena.
Ma questa sensazione di pienezza ben presto svanisce.
Apro gli occhi e mi alzo velocemente.
Mi guardo intorno muovendo solo le pupille.
Non riesco a controllare il mio corpo.
Sento Jeremy avvicinarsi ma non lo odo con le orecchie, sento il suo odore, i suoi passi sul terriccio, l'aria che si muove intorno a lui.
«Elliot! Tutto bene? Ho sentito gridare», dice quando è abbastanza vicino in modo che io riesca a sentirlo, «ehi, ma tu sanguini..», cerca di spostarmi i capelli da viso ma la mia mano destra gli afferra velocemente il polso, tenendolo stretto e portandolo in alto.
«Elliot che..», non fa in tempo a finire la frase, che la sinistra gli sferra un pugno in piena faccia facendolo svenire.

La ragazza nel Sottosopra (completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora