Inspiro profondamente come se, per un attimo, mi fosse mancata l'aria.
Apro gli occhi ma mi sembra di non averlo fatto.
Un buio, più nero della pece, mi circonda.
Sono immobile, cerco di tastare il terreno con i piedi, il pavimento è duro, al contatto con le mie dita sembra legno, ma non ne sono sicura.
Metto le mani avanti, cercando di sentire oggetti, qualsiasi cosa che mi permetta di capire dove sono.
Mi blocco quasi subito, sentendo una porta sbattere e delle urla non troppo lontane.
Riprovo, ci sono come due assi di legno di fronte a me, le spingo delicatamente cercando di fare il meno rumore possibile.
Capisco di essere in un armadio non appena apro le ante.
«Dov'è?! Dov'è quel bastardo!», sento un uomo gridare, la paura mi avvolge.
Metto un piede fuori e con cautela esco.
Sono in una stanza, a me familiare ma la quale non ho mai visto prima.
La vedo grande, seppure piccola di dimensioni, come se fossi io bassa.
Mi avvicino alla porta socchiusa, sbircio dalla fessura stando attenta a non farmi vedere.
«Io lo uccido! Come ucciderò te brutta puttana!», un uomo è ricurvo sopra una donna, la sta strattonando, lei cade a terra, noto solo dopo i lividi e del sangue sul suo volto.
«Ti prego smettila!», urla lei con voce spezzata.
«Tu sei solo una puttana!», schiaffo, «puttana!», schiaffo, «PUTTANA!», schiaffo.
«Mamma!», istintivamente la chiamo, seppure quella donna non è mia madre.
Apro la porta di scatto e l'uomo si gira verso di me.
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La ragazza nel Sottosopra (completa)
ParanormalPrimo libro: Elliot. Il "Sottosopra" è un luogo di transito. Un posto indefinito dove viene mandato chi ha peccato, nell'intento di capire se è buono o cattivo. Ma bisogna stare attenti a non restare intrappolati per sempre. Ognuno dei peccatori v...