Ci ritroviamo sopra al treno.
Integre.
Sembra tutto molto calmo, nessun rumore, né dentro, né fuori.
Ci sono persone sedute, immobili, intente a fissare punti indefiniti o a leggere giornali, sulle delle panche di legno.
Erin si appoggia ad una di esse, sembra stia tornando di un colorito normale e che, molto lentamente, si stia riprendendo.
Fa un respiro profondo per poi aprire gli occhi e guardarsi intorno.
«Ce l'abbiamo fatta..», dice, pian piano recupera le forze.
Vado verso una finestra e guardo fuori, chilometri e chilometri di alberi intorno a noi.
Mi chiedo dove possa essere finito Jeremy, se sta bene, sono preoccupata per lui.
«Devi scendere da qui se vuoi trovarlo», la guardo, sta sorridendo, «so che non te ne andrai da questo posto senza di lui..».
Dai suoi occhi sembra sapere di più, ma non dice altro.
Le sorrido, lei mi ha sempre capito meglio di tutti, sembra sapere esattamente ciò che penso.
E ora, come scendo?
Questo treno sembra non avere intenzione di fermarsi e non penso che nella foresta ci siano fermate per far salire o scendere qualcuno.
«Ma come..», non faccio in tempo a finire la frase, che sento il treno iniziare a rallentare.
"La clandestina Elliot Green è pregata di scendere immediatamente dal treno".
Io ed Erin ci guardiamo.
«Beh, è stato più facile del previsto..», mi dice lei mettendoci poi a ridere per "la clandestina".
Il treno si ferma, le porte del vagone si aprono ed un'aria gelida avvolge i nostri corpi.
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La ragazza nel Sottosopra (completa)
ParanormalPrimo libro: Elliot. Il "Sottosopra" è un luogo di transito. Un posto indefinito dove viene mandato chi ha peccato, nell'intento di capire se è buono o cattivo. Ma bisogna stare attenti a non restare intrappolati per sempre. Ognuno dei peccatori v...