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"Oggi qui ci nomineranno militari ufficiali dell'esercito americano", mi disse Antoine con la felicità che gli spiccava fuori da tutti i pori.
Finalmente era arrivato il giorno in cui Antoine sarebbe diventato soldato ufficiale dell'Aeronautica Americana.
Aveva concluso il suo faticoso percorso di studi, passato gli esami con voti eccellenti ed ora era arrivato il momento di entrare a far parte della base americana.
"Sono così fiera di te Antoine", gli risposi e lo abbracciai, ero veramente orgogliosa del mio militare, ce l'aveva fatta ed io ero felicissima per lui.
Quando mi staccai, mi ritrovai Marie e Theo accanto, li salutai, abbracciando forte Marie e poi ci avviammo tutti insieme fuori per l'inizio dell'evento.
Era il giorno più importante e fondamentale della vita di Antoine in assoluto.
Il suo sogno si stava realizzando e non potevo altro che essere orgogliosa di lui, ne aveva passate veramente tante per arrivare a questo punto e se lo meritava più di ogni altra cosa.
Abbracciai Kristen e strinsi la mano di Andrew augurandoli buona fortuna e complimentandomi con loro prima di lasciarli andare dalle loro rispettive famiglie.
Io e Antoine ci accomodammo vicini sulle sedie, io accanto a Theo e lui accanto a Marie.
Mi stringeva forte la mano e prima che iniziasse l'evento la portò sulle labbra per baciarmela.
Io sorrisi e portai entrambe le mani per tenere la sua e fargli capire che io c'ero per lui per supportarlo.
L'evento iniziò e il generale dell'esercito Americano si alzò in piedi per il suo discorso.
Solo quando il mio sguardo si posò involontariamente sulle sedie sotto il palcoscenico dove stavano seduti le persone importanti, come il capitano o il vicepresidente, notai David.
Alzai le sopracciglia alla sua vista, non me lo aspettavo qui anche se sapevo che lavorava per il governo nel settore dell'esercito.
Mi allungai leggermente dalla sedia per farmi notare da lui ma aveva lo sguardo puntato sul generale sul palcoscenico, quindi decisi di lasciar perdere e andargli incontro appena l'evento sarebbe terminato.
Quando riportai la mia concentrazione sul palcoscenico, notai che il capitano di Antoine e i vari istruttori stavano in piedi con le divise e distintivi in mano.
Il mio cuore iniziò a battere forte e la presa di Antoine sulla mia mano aumentò quando il generale iniziò a chiamare i nomi degli aspiranti militari.
Uno ad uno salirono sul palco e presero la loro divisa ufficiale mentre il generale gli metteva il loro distintivo ufficiale dell'appartenenza all'esercito.
Guardai Antoine e il suo petto aveva un movimento accelerato mentre notai che deglutiva ogni tanto per il pomo d'adamo che si alzava e scendeva.
Era chiaramente ansioso ma non lo dava a vedere come al solito, mostrava coraggio e determinazione.
"Antoine Griezmann", chiamò il generale ad un tratto e sentì il mio cuore fare un salto improvviso.
Antoine mi lasciò la mano fredda e si alzò con grazia ed eleganza mentre sorrideva soddisfatto.
Prima di andare verso il palcoscenico mi lanciò uno sguardo, io gli sorrisi incoraggiandolo e annuì trattenendo il respiro.
Lui salì sul palcoscenico e andò davanti al generale facendo il saluto militare, il generale ricambiò e si girò per prendere il distintivo.
Gli mise il distintivo sulla giacca e gli pose la sua divisa ufficiale, poi però il generale gli diede anche quella che mi sembrò una lettera rotolata chiusa con un fascia rossa.
A nessuno aveva consegnato questa lettera e a dire il vero Antoine era stato chiamato per ultimo.
Antoine rifece il saluto militare al generale ed egli prese il microfono per annunciare qualcosa senza lasciare andare Antoine.
"Signori e signore, diamo benvenuto all'esercito americano il Capitano Griezmann. Egli è riuscito ad ottenere questo posto diretto grazie al suo duro lavoro svolto in Accademia e ai ottimi ed eccellenti risultati avuti negli esami finali a livello nazionale. È un prestigio averti nella base Antoine", disse il generale facendo il saluto militare ad Antoine che ricambiò ringraziandolo educatamente.
Capitano?
Antoine era stato l'unico a diventare direttamente capitano uscendo dall'Accademia, tutti gli altri erano diventati sergenti, ovvero erano ancora al primo grado.
Mi sembrava surreale come vicenda e mi aveva completamente lasciata senza parole.
Sapevo che Antoine fosse uno studente doc ma fino a questo livello non ci avrei mai creduto.
Mi sembrava di essere appena diventata non abbastanza per lui.
Insomma lui era diventato un capitano dell'Aeronautica militare e io facevo ancora il college con voti appena sufficienti.
Ero più che felice per lui ma sentire che lui faceva già parte degli ufficiali era un forte colpo.
Lasciando perdere il mio pessimismo, ritornai con la testa sul mio militare che ora stava sorridendo.
"Forza capitano Griezmann facci commuovere un po' con un tuo discorso toccante", scherzò il suo capitano dell'Accademia, in piedi accanto al generale facendo ridere tutti i presenti. Antoine esitò dicendo che non era necessario ma tutti i suoi compagni lo incitarono a farlo e lui si arrese alla fine quando il generale gli porse il microfono in mano.
"Allora...", iniziò schiarendosi la voce e deglutendo, "Vorrei ringraziare l'Accademia per questa ottima opportunità ed essere stata la mia seconda casa, tutto il team era la mia seconda famiglia e senza di loro non sarei qui ora. Ringrazio il mio comandante, il capitano, il sergente, che mi hanno sempre dato la forza e la spinta per andare avanti, i miei amici per tutto il sostegno dato, il capitano, l'istruttore di volo che sono stati al mio fianco sin dall'inizio. Ma, tutto questo non sarebbe accaduto se non fosse stato per mio padre e la voglia di seguire le sue orme, per mia madre che nonostante tutto si è rivelata la mia ancora di salvezza e per mio fratello minore che mi ha mostrato i veri valori della vita", disse fermandosi per guardare verso di noi e i miei occhi lentamente iniziarono a offuscarsi per la presenza delle lacrime.
"E per una donna che mi ha tirato fuori dall'oscurità, guidandomi verso la luce ed è diventata la ragione per quale vivo. Mi ha rianimato e dato la felicità che stavo cercando per arrivare fino a questo punto nella mia carriera. Senza di lei a questo punto sarei già crollato. Grazie Kate", aggiunse e guardò dritto nei miei occhi con il microfono che gli tremava leggermente in mano.
Sentivo le mie guance bruciare per il rossore quando tutti si girarono a guardarmi, David compreso che sorrideva soddisfatto.
Ma in quel preciso istante non mi importava degli altri bensì mi sembrava di essere da sola in mezzo al giardino ad ascoltare Antoine.
Le sue parole mi avevano traforato e avevano colpito in pieno il mio cuore facendomi rabbrividire.
Stava ringraziando me per il suo successo e non potevo crederci, mi sembrava un illusione ma non lo era, i suoi bei occhi dolci incastrati alle mie erano più che reali.
Questo ragazzo mi sorprendeva sempre di più, ormai era dichiarato che il suo cuore era incollato al mio in modo indistruttibile.
Da lontano gli sorrisi mentre non riuscì a trattenere una lacrima che scese contro la mia volontà.
Ci guardammo per qualche secondo e se dicono che uno sguardo può farti provare milioni di emozioni, era vero. Nessuno prima d'ora mi aveva detto parole così dolci in pubblico, sentivo il sangue gelarsi dentro di me e tutta la circolazione fermarsi di colpo, come se non riuscissi più a compiere alcun movimento.
Ero agitata e avevo il palmo delle mani sudate mentre il cuore batteva così forte che ormai tutti potevano sentire il suo rumore chiassoso.
Sentivo scosse lungo tutto il corpo e le gambe pietrificate, era come se le sue parole mi avessero paralizzata risparmiando il povero e fragile cuore e dandogli tutta l'energia possibile per battere come non aveva mai fatto. Poteva un ragazzo farmi provare sentimenti così difficili da controllare e gestire?
Mi facevano male queste emozioni ma era un dolore piacevole che pian piano si rafforzava di più.
Lo amavo più di qualsiasi altra cosa o persona in questo intero mondo.
Ero la ragazza più fortunata di questo pianeta, lui era il mio tutto.
Era la mia vita, la mia felicità, la mia tristezza, la mia nostalgia e il mio amore più grande.
Per niente al mondo lo avrei cambiato, era perfetto com'era con i suoi pregi e difetti.
Ti amo Antoine.

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