Capitolo 3

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Canzone :She wants me dead (Cazzette)⬆️

Grace

Finalmente esco dal terminal,saluto il mio compagno di viaggio che si incammina frettolosamente verso l'uscita dopo avermi congedato con un saluto della mano. Cerco con lo sguardo zia Holly, finalmente vedo la folta chioma bionda di mia zia, indossa un elegante tailleur blu e dei tacchi che le permettono di avere la stessa altezza di mia cugina.
"Grace tesoro finalmente sei arrivata" esordisce correndomi incontro seguita da mia cugina che volge lo sguardo verso di me e scandaglia il mio abbigliamento.
"Grace oh mio Dio!" cinguetta mentre corre nella mia direzione e si avventa fra le mie braccia , avvolge le sue braccia esili intorno al mio corpo, ha un profumo dolce e delicato.
"Come stai?" domanda mia zia con fare cauto mentre mi accarezza la schiena, sia mia zia che mia cugina sanno tutto. Non potevamo nascondere un dettaglio così importante ,loro devono sapere perché a volte mi comporto in una determinata maniera. 
"Me la cavo" mormoro mentre mi slaccio dal l'abbraccio di mia cugina.
"Passeremo l'estate insieme! ci divertiremo vedrai stasera ti presento il mio gruppo di amici" cinguetta mentre fa oscillare la sua folta chioma castana che fa risaltare i suoi occhi azzurri tendenti al verde.
"Non mi va di andare in giro per locali Lily" mi lamento
"Sei qui a Miami per divertiti ! poi devo presentarti il mio ragazzo si chiama Connor, vedrai è fantastico!" mostra un sorrisone a trentadue denti.
"Posso restare anche a casa..." mormoro, non mi va di andare in giro, incontrare ragazzi e avere contatti umani. Domani riprendo ad avere rapporti con il resto dell'umanità, oggi ho già dovuto parlare per due ore e mezza con uno sconosciuto in aereo e io non parlo mai.
"Tu invece verrai, ti farò diventare uno schianto!" ammicca "spero che abbia portato qualche vestito con te" aggiunge mentre mi aiuta con i bagagli .
"Dalle il tempo di sistemarsi non la bombardare" la ammonisce zia Holly
"No,non ho portato nulla" mormoro, jeans magliette,shorts e salopette sono diventati ormai il mio pane quotidiano ,mi piace avere l'attenzione su di me ma a mondo mio, più vengo osservata e meglio è. Zia Holly mi strappa una valigia dalle mani mentre ci dirigiamo verso la macchina, spero che non siano arrivate con niente di troppo appariscente. Sognavo troppo! appena vedo un Range Rover rosa capisco che è quello di mia zia !
"Ragazzacce vi porto in giro con la mia bambina decappottabile" ammicca mia zia, che vergogna ,dove trovo un buco libero per sotterrarmi?. Zia Holly esce fuori dalla sua giacca le chiavi della macchina che sono adornate da una strana palla piumata, apre il porta bagagliaio e si dirige sul retro della macchina. Tenta di sollevare la valigia da sola, ma nel momento in cui tenta di slanciarsi per spingere la valigia verso l'alto perde l'equilibrio e finisce sulla strada con la valigia addosso.
"Mamma tutto bene?" domanda preoccupata Lily, mentre mi aiuta a spostare la valigia. Zia Holly si solleva con uno slancio e si massaggia il posteriore e assume uno sguardo corrucciato.
"Pensavo fosse più leggera" rivela leggermente imbarazzata. Ha i capelli scompigliati e le guance leggermente arrossate per l'imbarazzo.
"La metto io nel porta bagagli" sono abituata a sollevare  le balle di fieno.
"Saresti stata utile durante il trasloco di zio Koleman"asserisce con tono di disprezzo zia Holly. Zia Holly e zio Koleman sono separati da due anni. Dopo che zia Holly ha scoperto che zio Koleman la tradiva ha chiamato il suo avvocato senza sentire ragioni. Lily non ha sofferto molto per il divorzio, zio Koleman non c'era mai e ora la situazione non è cambiata molto, l'unica differenza e che ora Lily può andare a Parigi a trovare suo padre visto che zio Koleman si è trasferito lì per motivi di lavoro, è calato uno strano silenzio improvvisamente. Entriamo in macchina, mi metto dietro e allaccio la cintura. Zia Holly si mette alla guida e preme un tasto che fa aprire il tettuccio della macchina,il cielo è pulito e fa davvero molto caldo, fa retromarcia e per un pelo non prende in pieno l'argine del marciapiede, sfreccia sulla strada incurante dei vari segnali di stop e precedenza,morirò giovane ho capito!
"Sai zia...vorrei vivere almeno per qualche decennio" biascico e mi stringo alla cintura.
"Non preoccuparti della mia guida tu goditi il panorama e basta" ribatte mia zia mente sterza tutto a destra facendomi spiaccicare contro il finestrino. Credo che quei quattro neuroni attivi che mi erano rimasti siano appena stati storditi! Sento il mio stomaco urlare pietà,il mio sandwich continua a salire a scendere ma la prossima volta che salirà non credo che farà la strada del ritorno!
"Zia se solo rallentassi mi godrei di più il panorama" mormoro inchioda la macchina e riduce la velocità drasticamente facendomi balzare in avanti.
"Va bene?" domanda sorridendomi dallo specchietto
"Si...si" biascico ormai in preda al mal di terra! Gira tutto. Lily ride in maniera convulsa, finalmente riesco a posizionarmi in maniera decente e inizio ad osservare le strade che sono costeggiate da alte palme che proiettano le loro ombre sulla strada. Sono presenti negozi costosi in tutta la zona che stiamo attraversando, finalmente mia zia fa la prima rotatoria senza salirci sopra, osservo quasi con incanto le varie ville presenti nella zona, sembra una gara all'eccesso, alcune hanno uno stile ecologico con tanto di pannelli solari istallati, altre invece sono un inno allo sfarzo. Zia Holly imbocca un vicolo e apre un ampio cancello bianco che ci fa accedere alla sua villa. C'è un ampio viale che conduce ad un piccolo spiazzale che antecede un grosso edificio imponente, le mura esterne sono dipinte di bianco e la strada è sdrucciolata. Ferma la macchina e finalmente posso toccare terra con i piedi, appena scendo tiro un sospiro di sollievo e mi sembra di poter respirare finalmente dopo un eternità. Magari ho trattenuto il respiro durante tutto il viaggio. Alti cocchi adornano il giardino che antecede l'entrata della villa megalomane di mia zia, cosa mi aspettavo? è una chef di successo e ha varie catene di ristoranti in America una vera imprenditrice. Una donna indipendente e forte, l'adoro nonostante la sua pessima guida. Lily invece sta seguendo le orme del padre e sta studiano per diventare un ingegnere e poi ci sono io che sono come un puntino. Mi sono diplomata e laureata in storia dell'arte e ora mi dedico alla mia di arte. Ho sempre amato la pittura, me la cavo piuttosto bene con i pennelli!
"Sai tua madre mi ha inviato alcune foto dei tuoi dipinti mi piacerebbe metterne qualcuno nel salone, ho alcuni punti vuoti e i tuoi dipinti sono magnifici, hai un vero e proprio dono" asserisce mia zia mentre apre il porta bagagli.
"Grazie,ma non sono così brava..."c'è di meglio, c'è sempre di meglio. Mi avvicino e afferro la mia valigia che poggio con delicatezza sul pavimento per evitare che si distrugga. Osservo l'edificio imponente che ho davanti, è davvero maestoso, mia zia apre la serratura e spinge in avanti la grossa porta in ciliegio.
"Non restare lì imbambola non hai ancora visto l'interno" mi schernisce mia zia. Non sono abituata a tutto questo sfarzo, osservo l'ingresso ampio. Il pavimento è composto da un marmo laminato, sulla volta c'è un ampio lampadario composto da gocce di ferro, mi incammino con sguardo estasiato mentre mia zia mi guida lungo l'ampia dimora. Mi mostra il soggiorno in cui è presente un ampio divano in pelle nere ad angolo, un camino, un tavolo basso in vetro, le mura si alternano dal bianco ad un leggero tono di beige. Lo spazio è un open space, la cucina è enorme proprio come me l'aspettavo, c'è un ampia isola in marmo dove al di sopra ci sono delle piastre elettroniche, il frigo è enorme chissà quanta roba ci sarà dentro.
"Le stanze sono distribuite al piano superiore, la tua è all'ultimo piano, vieni te la mostro"osservo i vari scalini che mi separano dalla mia stanza. Mi domando come salirò la valigia "lascia qui la valigia la salirà un domestico tranquilla" afferma con ovvietà mia zia, come se tutto questo dovrebbe essere scontato ma in realtà per me non lo è!
"Su questo piano trovi la mia stanza ,un bagno e la palestra" afferma mia cugina mentre sale gli scalini salterellando.
"Mentre qui trovi la mia di stanza e una piccola SPA dove ogni venerdì ci concediamo un massaggio e subito dopo vediamo un film in soggiorno con tanto di pizza che accompagna la serata, abbiamo una piscina sul retro e credo di averti mostrato tutto. Ogni stanza è provvista di un bagno privato quindi avrai la tua privacy e c'è anche al tv, se magari vuoi vedere qualcosa per conto tuo..."apre una porta in legno bianco e mi mostra la mia stanza che è in pratica delle dimensioni del mio soggiorno e della mia cucina messi insieme, c'è un ampio vetrata che si affaccia sul giardino, è magnifica!
"Ti ho fatto disporre un cavalletto per la pittura e tele di varie dimensioni magari ti potrebbe essere utile per esercitarti" asserisce mentre mi osserva con un sorriso stampato sulla faccia.
"Grazie zia è tutto fantastico" asserisco con sguardo estasiato
"Va bene ti lascio il tempo per ambientarti..."si congeda mentre mi lasca me con mia cugina sole in stanza, mi incammino verso il letto matrimoniale e mi getto su a peso morto.
"Allora...cosa te ne pare?" domanda Lily mentre si siede sul mio letto e mi osserva
"È tutto fantastico" biascico affondando la testa nel cuscino
"Devo trovarti qualcosa di decente da farti indossare questa sera..."brontola mentre continua a fissarmi
"Troverai solo jeans nella mia valigia e salopette e shorts e nient'altro" le riferisco, mentre socchiudo gli occhi ,mi sento stanca morta.
"Dannazione...non credo che ti entrino i miei jeans a differenza mia hai un culo" brontola mia cugina
"Non ti lamentare sembri una specie di modella di intimo" ribatto chiudendo del tutto gli occhi
"Senza forme..."ridacchia
"Nemmeno io vanto di un grande davanzale porto una terza" biascico assorta nel mio stato di trance in cui sto per addormentarmi.
"Ma in compenso hai un gran bel culo"conclude mia cugina, mi distendo sulla pancia e coglie l'occasione per darmi una pacca sul sedere.
"Non vedo l'ora di presentarti Connor lo adorerai, è bello...molto bello, dolce, possessivo...sexy e intelligente" sta elencando una marea di pregi senza fine!
"Oh guarda non vedo l'ora di conoscerlo" asserisco con falsa enfasi
"Adorerai il nostro gruppo siamo molto uniti" afferma " c'è Jace che è molto divertente, Sophia che è mezza matta e si fa qualunque ragazzo appetibile ma ultimante corre dietro Jace, poi c'è Stacy che è il post-it di Adrian...quei due hanno una specie di amicizia con benefici,Adrian è il bello e tenebroso...è impossibile arrivare a lui o ai suoi sentimenti e una specie di lupo solitario che sceglie una preda diversa ogni notte" ridacchia Lily "ma ti piacerà è simpatico quando è di buono umore" aggiunge frettolosamente,ci mancava solo il bad boy di turno!
"Allora spero che sia di buon umore" non mi va di litigare con nessuno quasi quasi resto a casa "scusa ma siete praticamente tutti in coppie io sarei la terza in comodo, posso anche restare a casa non mi offendo mica" affermo
"No,verrai poi Sophia non vede l'ora di conoscerti e vedrai che anche Stacy sarà entusiasta e ti devo presentare Connor!"borbotta dandomi un buffetto sulla schiena.
"Va bene, va bene non c'è bisogno di arrivare alle mani" mi lamento
"Ora ti lascio alle nove fatti trovare pronta altrimenti ti trascinerò con me"mi punta un dito contro si solleva e si avvia verso la porta "capito?"domanda prima di uscire
"Si ho capito "brontolo schiacciando il viso sul cuscino.

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