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Capitolo 22

Canzone: Missile (Dorothy)⬆️

Adrian

"Come vive questo momento?" ha una voce calda e pacata. Le pareti dai colori tenui danno una strana sensazione di relax.

"Come la perdita di ogni valore, la perdita di ogni speranza. A quanto pare questa società è brava ad uccidere chi non sa omologarsi e non sa essere una bestia"ribatto con tono aspro.

"Cosa intende con perdita di valori?"prosegue.

"La morte dei valori. Mio fratello si è portato via con sé esattamente quelli. Non mi importa più nulla. Non c'è più motivo per provare ad essere migliori" concludo mi alzo e vado via prima che la seduta finisca. Non ho intenzione di stare qui a scandagliare la mia anima ancora.

So chi sono e non sarò mai diverso da ciò che sono,sono un antagonista e mi sono sempre piaciuti gli antagonisti , li capisco, vivono soprusi e restano in silenzio finché non capiscono come reagire e si difendono. Sono l'antagonista di me stesso,sono l'antagonista degli antagonisti. I cattivi sono tali perché hanno una storia dietro, una storia da capire, Grace vorrà conoscere la mia? Io vorrò conoscere la sua? Sono sempre stato così matto,anzi prima era un po' più limitata la mia follia dalla mia ragione che negli ultimi tempi mi abbandonato del tutto. Fermo la macchina davanti alla villa di Sophia in attesta che esca,mi raddrizzo i capelli leggermente increspati per tutte le volte che li ho tirati indietro per il nervosismo, mi infastidisco facilmente e in fretta, mi infastidisco soprattutto quando non ottengo quello che voglio.Sophia e Stacy raggiungono il cancello dell'imponente Villa correndo,Sophia ha i capelli legati in una coda alta,la frangia disposta lateralmente,il suo corpo esile e scarno è rivestito da un vestito nero dalla gonna inguinale,Stacy invece indossa una canotta bianca, non indossa il reggiseno quindi il tessuto aderisce al suo seno nudo,i suoi seni oscillano ad ogni passo,una gonna nera dal tessuto simile alla pelle,aderisce al suo fisico magro e snello e mette in evidenza il suo sedere alto e sodo,risalgo con lo sguardo e noto come i suoi capelli biondi e voluminosi le ricadono poco più sotto delle spalle. Il taglio corto le mette in evidenza la linea V del viso che è decisamente scarno. Stacy si siede sul sedile anteriore del mio Range Rover mentre Sophia si siede sul sedile posteriore.Non ho voluto uscire la mia bambina preferita quella la uso solo in occasioni speciali e portare i loro culi secchi in spiaggia non è in occasione speciale, se avessi portato Candice con me probabilmente l'avrei uscita fuori lei merita un trattamento di riserva rispetto loro.Candice la preferisco per tanti motivi, il suo corpo, la sua intelligenza e non mi rompe il cazzo come le altre ragazze...credo che bastino come motivi per preferirla alle altre. Sono una persona complicata da compiacere e da comprendere, pretendo e prendo senza mai dare. Nessuno merita di avere qualcosa da me, l'unica che meritasse ora si trova metri sotto terra. Stacy allunga una mano e mi tasta la coscia.
"Come va ragazzone?"biascica oscillando con il busto.
"Come sempre..."ribatto con tono irritato, non ho chiesto le sue attenzioni e non mi piace essere toccato quando sono incazzato.
"Potresti anche chiedermi come va..."ribatte incrociando le braccia al petto.
"Perché dovrei non l'ho mai fatto" sogghigno divertito e scuoto la testa.
"Non sei più così espansivo nei mie confronti, lo sei di più persino con Lily" asserisce girando gli occhi al cielo. Donne,non so io ho sempre il mio comportamento del cazzo non sono cambiato più di tanto, ma perché mi sto facendo questo genere di domande non dovrei mettermi in discussione così facilmente ma ultimamente entro in crisi facilmente. Le mie personalità si sovrappongono e parlano all'unisono mandandomi in confusione e non so chi ascoltare o come comportarmi. E' uno dei miei periodi del cazzo un cui non so cosa voglio, e cosa voglio da me, sul chi sono meglio non domandarmelo, so chi sono ma non voglio ricordarmelo. Mi inumidisco le labbra ormai secche,allungo una mano verso il cruscotto ed esco il mio pacco di sigarette di scorta,sto fumando come un dannato,con una mano reggo il volante e con l'altra lavoro con il pacchetto di sigarette, ne estraggo una e me la porto fra le labbra. Stacy si sporge dal sedile e mi accende la mia sigaretta con il suo accendino borbotto un grazie lei si avvicina al mio orecchio e mi succhia leggermente il lobo, che palle!Perché non si trattiene un minimo dovrebbe avere un contegno. Più la rifiuto e più si intestardisce, non riesce a farsene una ragione,gli uomini le cadono ai piedi e io non cedo al suo fascino e lei non riesce a capire perché, semplice non provo niente per lei, ne alcun sentimento, nemmeno l'attrazione. Scuoto la testa divertito e sorrido come un folle,Sophia si allunga dal sedile posteriore poggia le mani sulla spalliera del sedile e si sporge in avanti.
"Sai Adrian non mi dispiacerebbe fare una cosa a tre con te e Grace..."biascica divertita Sophia,Stacy si irrigidisce stizzita di essere stata esclusa dal giochetto mentale perverso di Sophia,ma Grace non accetterebbe mai di partecipare ad un gioco del genere, le è stato già proposto e ha rifiutato, non le piacciono le cose a tre, o magari semplicemente ha rifiutato perché ci sono io di mezzo. Sono certo di piacerle ,ho visto come mi fissava in palestra, ho visto come ardeva dentro,come voleva possedere ogni centimetro della mia pelle come io desideravo ogni centimetro della sua con tutto me stesso, è un frutto prelibato di cui mi voglio appropriare a tutti i costi.
"Ha già rifiutato una proposta di Candice..."ammetto scuotendo la testa.
"Perché?"domanda incredula.
"Non lo so...cazzo non a tutti piacciono questo genere di cose, lei sembra più una giocatrice solitaria"ribatto inspirando dal filtro il mio elisir di salvezza.
"A me non dispiacerebbe giocare da sola con lei"ridacchia e gioca con una ciocca di capelli della sua coda, no non accetterebbe, non so se le sia chiaro che non le piacciono le donne.
"Non le piace ciò che hai da offrirle"ribatte Stacy con un sorriso malefico stampato sulla faccia.
"Non ha ancora provato il sapore del peccato..."ribatte Sophia.
"Lei è un diavolo tentatore non giochi con un angioletto"evidenzio,non credo che abbiano ancora individuato il carattere di Grace. Il suo viso angelico trae in inganno il suo spettatore,lei è un diavolo che si veste della purezza angelica di una creatura che in realtà è molto distante da ciò che è realmente.Illuse non sanno con chi hanno a che fare, Grace è brava a dimostrare ciò che in realtà non è e ne mai sarà.Sorrido sornione immaginandola incatenata dalla presenza di suo fratello se lui è come me probabilmente la terrà strettamente sotto controllo come io facevo con Jonathan con l'unica differenza che Jonathan era un santo a tutti gli effetti e lei invece è il caos.
"Non capisco come mai vi stiate interessando tutti alla stessa ragazza,ce l'ha come tutte..."borbotta Stacy, è gelosa perché non ha le attenzioni su di sé.
"È bellissima, intelligente, contorta, sicura di sé e sexy da morire, cazzo Stacy è una bomba che chiunque vorrebbe avere fra le mani"ribatte Sophia con ovvietà .Grace è come un diamante che con la sua lucentezza sta attirando più di un diavolo peccatore, ci saprà gestire tutti?
"Quando arriviamo in spiaggia"si lamenta Stacy.
"Non posso volare..."borbotto spengo la sigaretta nel posacenere che mi porto in macchina, è pieno di cicche devo ricordarmi di gettarle appena arriviamo, persino i sedili della mia macchina si sono impregnato del profumo aspro del fumo.
"Fra qualche giorno sarà il suo compleanno..."mormora Sophia attirando la mia attenzione,sembra che abbia sviluppato una sorta di fissazione nei confronti della piccola Alice oppure dovrei chiamarla Harley devo ancora decidere ma dipende molto da come si comporta in lei ci sono entrambe ma nessuna delle due rappresenta la sua vera sé che si nasconde dentro un labirinto.La sua mente è il suo nascondiglio, la sua mente è la generatrice del suo caos così come accade per me. Tutte le ombre vengono generate dalle nostre menti contorte che non funzionano nella maniera giusta, veniamo lesi da noi stessi.
"Quindi?"proseguo imbocco la strada che porta alla spiaggia qualche altro secondo e finalmente mi sarò liberato di loro, andrò talmente a largo che mi vedranno con un binocolo,mi sono rotto il cazzo e non stanno un attimo zitte. Stacy stuzzica e Sophia parla in continuazione di un diavolo tentatore a cui non voglio pensare, mi ribolle ancora il sangue!
"Quindi ci sarai?"prosegue Sophia piega la testa, posso sentire il suo respiro addosso è talmente vicina
"Non metterti con il fiato sul collo mi fa innervosire, ci sarò perché non dovrei esserci, ci sarà tutto il gruppo" paleso. Connor me lo avrà ripetuto almeno venti volte di non fare figure di contenermi e di contenere il mio carattere borioso ma agisco come mi viene. Il mio istinto è il mio unico alleato in questa continua lotta con il mondo e con me stesso. Una lotta con i ricordi e con i mostri che mi circondano e che hanno il solo intento di annientarmi, ma questa volta sarò io ad annientare loro mi prenderò la mia rivincita sulla vita che mi ha negato la l'unica persona buona e vera.
"Non lo so,non capisco se lei ti piaccia come piace a tutti oppure la odi profondamente perché è troppo simile a te..."aderisce accigliandosi Sophia.
"Lei mi è indifferente, l'unica cosa che attira la mia attenzione è il suo corpo non c'è altro per il resto resta una parassita insopportabile come voi due"abbaio irritato,finalmente Sophia si zittisce e ritorna sul suo sedile.