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Capitolo 19

Grace

È andato tutto a rotoli come sempre, mi è sfuggita di mano la situazione, ho compiuto una serie di errori doveva essere tutto più calcolato. Mi sono lasciata trasportare dalla realtà dovevo continuare a farmi dominare dalla mia follia, durante tutto il viaggio in macchina con Joseph non abbiamo parlato,lui se ne stava zitto con due fazzoletti infilati nelle narici e sangue ovunque e io invece picchiettavo la testa contro il finestrino rammentandomi della mia sconsideratezza nell'agire in quella maniera.Prendo il cuscino accanto a me nel letto e lo stritolo fra le mani e me lo sbatto in faccia, magari così i miei neuroni rinsaniscono e riprendono la loro normale attività ma niente vuoto totale , poi mi si perpetuano nella testa i volti di Adrian e Joseph feriti. La loro ira li porterà solo alla distruzione così come la mia apatia mi porterà ad autodistruggermi non si può vivere senza sentimenti , così come i sentimenti non possono vivere senza di me... fanno comunque parte di me , ma non sono ancora pronta ad affrontarli , sarebbe una lotta impari e Harley Quiin non è ancora  pronta per combattere contro tutte le mie ombre. Osservo il cellulare ,lo schermo si illumina nella penombra della mia stanza sta per diventare giorno , a breve la mia sveglia suonerà e io non ho ancora ingerito nulla , inizio a sentire i morsi della fame attanagliarmi lo stomaco , presa dalla curiosità allungo la mano e vedo chi è l'emittente del messaggio , appare un nome che mi fa riscaldare il cuore , mamma, chissà cosa sta facendo , se le mancano i miei occhi di ghiaccio così come a me mancano i suoi occhi carichi di amore. Senza di lei non sarei qui su questa terra , è grazie a lei e mio fratello se sono sopravvissuta alle atrocità di quella notte che mi hanno tormentata per mesi, non c'è l'avrei fatta senza di loro, sono state due rocce pronte a sostenermi ,mi hanno accompagnata verso questa mia metamorfosi in cui non sono più il rottame che ero quando mi hanno ritrovato ma non sono nemmeno la stessa persona che ero prima di quella notte. La dottoressa Thomson è stata di gran aiuto mi aiutato ad affrontare tutto ,ho trovato una specialista che sa il fatto suo ma è anche una persona molto umana che piano piano mi aiutato ad emergere dall'abisso , ci sono cose non si possono affrontare senza l'aiuto di qualcuno che sappia realmente come aiutarti. Ci sono cose che non si possono superare con una tisana e un abbraccio ma bisogna affidarsi a dei specialisti che sappiano come tirarti fuori dallo stato in cui sei e ti aiutano a riadattarti alla realtà ancora una volta.Magari non riesco più a guardare il mondo con gli stessi occhi, ma lo guardo con una maggiore consapevolezza e con meno innocenza, come sempre i miei pensieri mi hanno portato altrove. Osservo il messaggio e leggo le parole a bassa voce come se volessi imprimerle dentro di me oppure rendere reale e dare un maggiore effetto al contenuto del messaggio giusto per rendermi conto che legate a questa realtà ci sono delle persone che mi vogliono realmente bene e che dovrei restare più connessa qui che nel mio caotico paese delle meraviglie. Nella mia mente oltre alle ombre ci sono delle persone un po' matte che la pensano come me e ci sono come nelle favole di Fedro animali che incarnano le caratteristiche della personalità umana o incarnano meri concetti che riguardano la contorta realtà in cui vivo che è falsa illusione. Forse devo semplicemente riprendere a vivere e basta, ma non ci riesco mi sembra impossibile, si fa tutto a piccoli passi come dice la dottoressa. Lentamente riuscirò a liberarmi delle mie maschere ma ora mi sono utili visto che sono accerchiata da altre maschere che si nascondono dalla realtà. Chissà cosa c'è che spinge anche loro a nascondersi. Cosa nascondono Robin Hood e Joker dietro le loro maschere? Quali sono le ombre che li perseguitano? Cosa li è successo ? Cosa li ha segnati in questa maniera ?Come sempre mi pongo delle domande a cui non troverò risposta, perché loro proprio come me mentono e si nascondono dalla verità , perché dovrebbero raccontarmi le loro verità quando scappano da essa! Mi rammento di dover dare una risposta a mia madre ,sblocco lo schermo e la luce troppo intesa mi acceca premo dei tasti alla cieca e alla fine riapro gli occhi dopo aver sbattuto le palpebre numerose volte come un cartone animato , ho combinato uno dei miei soliti disastri e ho inviato a mia madre una serie di lettere senza senso. Mi arriva un messaggio da mia madre appena leggo il messaggio scoppio a ridere , mi affretto nel digitare una risposta in cui le spiego ciò che ho combinato , cioè che non sono sotto l'effetto di alcolici ma sono nel mio stato normale. Non faccio più uso di alcool da qualche mese, c'è stato un periodo ,precisamente due settimane dopo il mio incidente se così si può chiamare in cui facevo un uso spropositato di tali sostanze ,avevo perso il controllo e il mio unico obiettivo era farmi del male e sabotarmi da sola , non mi volevo tirare più su. Piano piano c'è l'ho fatta non sarò del tutto guarita ma ci sto provando e per lo meno non sono più un ostacolo per me stessa e per gli altri. Stavo portando tutti alla distruzione ma poi ho capito che ci sono cose che vanno superate e non avrò più la possibilità di vivere quindi preferisco sfruttare a pieno questa mia possibilità e lasciare un segno al mondo e dire "Ciao sono Grace Louis e sono sopravvissuta". Voglio lasciare un segno per dire agli spettatori dei miei quadri che se hanno vissuto qualcosa di negativo possono farcela e superarla come ho fatto io. "Potete rialzarvi prendervi la vostra rivincita nei confronti del mondo e potete vincere". Si voglio dire proprio questo perché si inizia prima sopravvivendo e poi si riprende a vivere direi che io sono ancora nella prima fase ma mi sto impegnando per passare alla seconda fase. Mentre attendo la risposta di mia madre scatta la svegli e lancio con forza il cellulare contro il muro "Sei uno stronzo infame, hai capito!!"urlo contro l'aggeggio elettronico che non suona più. Spero vivamente di non averlo rotto altrimenti ora mi toccherà restare senza un cellulare per i prossimi secoli soprattutto dopo aver sborsato tutti quei soldi per il mio corso e per la mia permanenza qui. Mi alzo in piedi e mi avvicino cauta all'aggeggio infernale "giuro che non ti lancio più contro alcuna superfice ma per favore dimmi che sei ancora vivo non puoi abbandonarmi , ho bisogno delle tue abilità comunicative a distanza." Sollevo lentamente lo schermo dal pavimento e noto che si illumina "sei vivo" esulto e lo stringo a me si è solo disattivata la sveglia non è successo nulla di grave. Mi metto a correre in bagno devo farmi la doccia alla velocità della luce scenderò a fare colazione e poi ritornerò sopra per lavarmi i denti , lancio i miei vestiti alla rinfusa nel bagno e appoggio accuratamente il cellulare sul mobile dove ci sono tutti i prodotti beauty che mi zia mi ha comprato. Amo il make-up è una delle forme espressive del mio essere , lo curo nel dettaglio quando ho tempo e devo andare a qualche evento importante altrimenti metto solo un po' di mascara. Mi sfilo il pigiama e mi infilo sotto il getto della doccia e lascio che l'acqua lavi via lo sporco. Vorrei che potesse cancellare anche lo sporco che sento dentro o magari con un po' di bagnoschiuma. Come dice la mamma non c'è nulla che un po' d'acqua e del bagnoschiuma non possano pulire. Mi sono dimenticata di chiudere lo sportello della doccia e sto allagando il bagno perfetto ho sempre la solita fortuna. Come al mio solito devo combinare guai tutti insieme e nello stesso momento giusto per dar vita al caos che ho dentro anche nella vita reale. Chiudo lo sportello con calma per evitare di sfogare la mia rabbia su un altro oggetto che potrebbe rompersi e generare ancora più danni di quelli che ho già combinato fino ad ora. Mi sciacquo velocemente riapro lo sportello ed esco dalla doccia velocemente incurante che il pavimento sia bagnato e con eleganza volo con le gambe all'aria i miei piedi non toccano più terra e la mia schiena si schianta contro il pavimento "dannazione!" impreco. Sbatto i pugni a terra come una pazza, bene ora che ho scatenato tutta la mia mancanza di grazia posso tornare alla normalità spero.