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Le montagne erano di nuovo bianche. I fiocchi di neve cadevano lenti, volteggiando nell'aria e mischiandosi fra loro prima di toccare terra e accumularsi agli altri. La tempesta che il giorno precedente aveva imperversato per ore era sparita, a restare era soltanto un cielo candido e quei fiocchi pigri.
Imbacuccata sotto il cappuccio pelliccioso, Rey sfregava le mani guantate senza sosta mentre avanzava. Soffiò sui palmi, pur sapendo che il calore non avrebbe mai raggiunto la pelle, al contrario del gelo, che le aveva trasformato le dita in delle stalattiti di ghiaccio. Sulla schiena portava un enorme fagotto allacciato alle spalle tramite una corda a mo' di zaino. Le due spade che vi erano nascoste le premevano contro le scapole a ogni passo.
Quelle erano state le sue creature meglio riuscite. A detta di Tairan, Rey aveva un vero e proprio talento naturale per la forgia, e nell'arco di soli due anni aveva imparato a creare delle armi di ottima fattura tutta da sola. Entrambi i genitori, così come tutti al villaggio, non facevano che lodarla in ogni occasione, ma lei non provava orgoglio per il proprio lavoro. Erano lusinghe di cui non le importava, perché non aveva mai desiderato forgiare armi, e non riusciva in alcun modo a vedere il suo futuro nell'arte che suo padre le aveva tramandato.
Il sentiero era accidentato e, a causa di alcuni alberi caduti, trasportati dalla tempesta e appesantiti dalla neve, Rey aveva dovuto ricorrere all'Unione in diversi momenti per procedere. Grazie ai poteri di Areth poteva librarsi in volo, anche se di pochi metri, e sorpassare gli ostacoli senza essere costretta a cambiare strada. Avrebbe volentieri continuato l'intera ascesa senza toccare più la neve con i piedi, ma Areth non era ancora in grado di utilizzare quelle abilità a lungo.
Il Vor si era nascosto fra i capelli della Dominatrice, ben riparato dal freddo dalla pelliccia del cappuccio. Donava un minimo di calore alla testa della ragazza, che quasi non si sentiva più le dita dei piedi. Nonostante le calzature pesanti e imbottite che indossava, l'aria che tirava era talmente gelida da penetrarle all'interno degli abiti e gelarla fin nelle viscere.
Tairan si era offerto di recarsi al suo posto dal cliente che le aveva commissionato quelle doppie spade, ma Rey aveva preferito andare di persona. Non aveva avuto modo di incontrare l'uomo di Or-son, il villaggio a est di Er-lor, che aveva chiesto espressamente i servigi della figlia Estender. Aveva sentito dire che fosse un giovane in cerca di moglie e che, con ogni probabilità, stesse utilizzando quella scusa per incontrare una ragazza ormai famosa in tutti i villaggi circostanti.
La famiglia Estender era famosa ovunque, perfino ad Arilia, e spesso i suoi componenti erano i pretendenti migliori per chiunque, nelle terre di Yer-ran. Il ragazzo in questione non era andato personalmente a porgere la sua richiesta, aveva mandato un messaggero, e aveva chiesto che le armi gli venissero recapitate a casa.
Rey non aveva alcuna intenzione di cercare marito, però l'idea di conoscere qualcuno fuori dal suo villaggio natale non le dispiaceva. Inoltre, se non avesse mostrato neanche un minimo di interesse nella questione, la gente di Er-lor avrebbe cominciato a parlare e a preoccuparsi che ci fosse qualcosa di sbagliato in lei, oppure avrebbero provato a farle incontrare uomini o donne di tutti i tipi pur di farla innamorare.
Proprio come con il lavoro, Rey aveva trovato una sua filosofia di vita che l'aveva aiutata ad accettare la situazione con più facilità: fingere di comportarsi come gli altri desideravano, e continuare a progettare qualcosa di meglio.
Nell'arco dei due anni trascorsi a forgiare armi, aveva già raggruppato un gruzzoletto che avrebbe usato per pagarsi il viaggio fino ad Arilia. Nessuno conosceva il suo piano, a parte Areth, anche se in diverse occasioni era stata tentata di parlarne a Kirr. Alla fine aveva sempre desistito.
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Il Segreto dei Vor
Fantasy[Storia vincitrice dei Wattys19 nella categoria Fantasia] Nata nelle terre di Yer-ran, fin da piccola Rey desidera recarsi nella famosa Città dell'Acqua per studiare le creature più affascinanti che popolano il mondo: i Vor. Lei è l'unica del suo vi...