The Sweetest Love (Traduzione Ita Camren)

Capitolo 31: "La spiaggia" (Pt.3)

I never came to the beach or stood by the ocean
I never sat by the shore under the sun with my feet in the sand
But you brought me here and I'm happy that you did
'Cause now I'm as free as birds catching the wind

I always thought I would sink, so I never swam
I never went boatin', don't get how they are floatin'
And sometimes I get so scared
Of what I can't understand

But here I am
Next to you
The sky's more blue
In Malibu
Next to you
In Malibu
Next to you, baby

Non sono mai andata verso l'oceano, o sono rimasta ferma davanti all'oceano
Non mi sono mai fermata sulla riva con i piedi sulla sabbia
Ma tu mi hai portato qui e sono felice che l'abbia fatto
Perchè adesso sono libera come un uccello

Ho sempre creduto di affogare, per questo non ho mai nuotato
Non sono mai stata in barca, non so come fanno a galleggiare
E a volte mi impaurisce
Ciò che non riesco a capire

Ma eccomi qui,
Accanto a te
Il cielo è più blu
A Malibu
Accanto a te
A Malibu
Accanto a te, piccola

- "Voglio sentire qualcosa e se lo vuoi anche tu potremmo provare" Camila le afferrò le mani. "Solo un bacio."

- "Solo uno" disse Camila sorridendo. "A meno che non sia così irresistibile che tu ne voglia di più."

- "Sei una stupida" Camila rise un po'e si avvicinò Lauren.

Camila formò una domanda silenziosa alla quale Lauren annuì e vedendola iniziare a giocare con le sue mani nervose Camila le afferrò tra le sue guardandola negli occhi.

Sarebbe stato il momento giusto?

Lauren sospirò mentre si avvicinava a Camila sentendo il suo cuore batterle forte nel petto. Sarebbe stato un bacio che le avrebbe fatte sentire vive di nuovo, un bacio che poteva essere l'inizio di qualcosa di nuovo e qualcosa di ancora più speciale. Qualcosa di magico e qualcosa di dolce.

Sarebbe stato sicuramente la cosa più dolce e più bella del mondo.

Camila fece un respiro profondo mentre lasciava andare una delle mani di Lauren per accarezzarle la guancia e avvicinarsi un po' di più sentendosi completamente nervosa ma allo stesso tempo completa.

Aveva senso sentirsi completa anche se qualche minuto prima sentiva un certo vuoto? Era quello che Camila continuava a chiedersi guardando Lauren chiudere gli occhi mentre le sue dita le toccavano la tempia e poi scendevano lungo la guancia fino alla mascella, la quale delineava con il suo dito indice e medio.

- "Che cosa provi?" chiese Camila dolcemente mentre la mano di Lauren, ancora intrecciata con la sua, tremava un po'. "Io sento un sacco di cose solo accarezzando la tua guancia."

- "Io sento sempre qualcosa di veramente bello quando mi tocchi" disse Lauren mettendo la mano su Camila che era sulla guancia e aprendo gli occhi per ritrovarsi con gli occhi color cioccolato fissi su di lei e un sorriso tenero. "Anche tu provi qualcosa di speciale?" chiese Lauren portando la mano libera sul volto di Camila e accarezzandola.

- "Sì" disse in tutta onestà mentre entrambe si guardavano con il cuore in mano. Niente bugie, niente finzioni. Era così da quando si erano conosciute, oneste. Non c'erano più segreti, neanche uno tra loro.

- "È una sensazione profonda nello stomaco?" chiese Camila e Lauren annuì.

- "È qualcosa che non avevo mai provato prima" disse sinceramente avvicinandosi un po' a Camila mentre il rumore del mare, la luna e le stelle erano i loro unici testimoni. "Non so come spiegarlo, ma è una cosa meravigliosa."