I'm not gonna stop runnin'.
'Cause without you,
I've got nothin'.
I know you're somewhere runnin'
Straight to me.
Don't stop runnin'.
Don't stop
Keep on runnin',
Don't stop.
Keep on runnin'.Non ho intenzione di smettere di correre
Perché senza di te,
Non ho niente.
So che sei ovunque io corra.
Non smettere di correre.
Non fermarti
Continua a correre
Non fermarti.
Continua a correre.LAUREN'S POV
Ero davvero preoccupata per Camila.
Nell'ascensore non avevo esitato ad abbracciarla perché la vedevo instabile e mentre la circondavo con il braccio sentivo il suo corpo bruciare dalla febbre. Misi la sua faccia sulla mia spalla e le accarezzai la guancia. Stava sudando molto, così provai ad aiutarla a togliersi la giacca del vestito che scivolò via facilmente e quando la passai a Emily i miei occhi si concentrarono sull'uomo che era venuto con noi. L'uomo guardava Camila fissando ogni parte di lei e io mi sentivo a disagio anche se non ero io ad essere scrutata da quegli occhi color miele.
Gli uomini potevano essere così evidenti molte volte. Non potevo negare che lo chef Noriega fosse un uomo molto bello. L'avevo anche detto a Camila quando avevo saputo che sarebbe stato suo paziente. Ma ora guardava Camila ed era impossibile non pensare che fosse interessato. Seguii il suo sguardo passare per tutto il corpo di Camila in modo fugace e poi come se lui stesso si fosse pentito si ritirò. Mi sentivo a disagio, e sapevo che ci fosse qualcos'altro sotto. Qualcosa che non riuscivo a identificare, ma internamente non volevo che continuasse a guardarla.
- "Sei venuta per me" sentii Camila dirmi e tutta la mia attenzione si concentrò su di lei e l'abbracciai. Ero molto preoccupata e volevo portarla subito in ospedale e fare qualcosa per lei.
- "Certo che sono venuta per te Camz" risposi io dandole un dolce bacio sulla testa. "Te l'avevo promesso" Camila alzò il viso e mi baciò la guancia. Le sue labbra calde si scontrarono contro la mia pelle e notai mia figlia guardarla con preoccupazione. Anche io ero preoccupata.
- "Vi seguirò con la mia auto fino all'ospedale, se posso" disse improvvisamente la voce maschile e mi voltai a guardarlo, il suo sguardo era diretto a Camila e per qualche ragione che non capivo la strinsi più forte, qualcosa in lui mi dava un sacco fastidio, anche se non sapevo esattamente cosa fosse. "Non posso permettere di farvi andare da sole per strada quando è in questo stato. Potreste aver bisogno di aiuto, e la mia cavalleria non mi permette di andarmene. Sarei molto preoccupato."
- "Certamente lo sarebbe" il sarcasmo era implicito nella mia voce, ma non avrebbe potuto importarmi di meno, lo sguardo di lui incontrò il mio e lo vidi arrossire quando lo fissai il più seriamente possibile. Quello non era un appuntamento o un tentativo per approcciarsi a lei. Era la salute di Camila, e con quello non si scherzava. Inoltre, ero sicura che Camila non gli avesse dato alcun motivo per comportarsi così perché la conoscevo. D'altra parte, c'era anche la possibilità che egli non avesse altre intenzioni e io esageravo, anche se ne dubitavo.
- "La ringrazio" rispose Camila guardandolo. "Ma non si preoccupi per me. Sto bene, mi fido completamente di Lauren."
- "Non mi sentirei bene lasciando due belle donne da sole" io lo fissai e anche se avessi cercato di contenermi non riuscii a fare a meno di parlare.
- "Siamo due belle donne molto capaci di prendersi cura l'una dell'altra senza bisogno di una figura maschile intorno a noi."
Sentii lo sguardo di mia figlia su di me e poi quello di Camila. La mia faccia bruciava per quanto fosse arrosata, ma non avevo potuto fare a meno di dire quella frase in modo che capisse che non ne avevamo bisogno. Non aveva bisogno di un uomo che, per tutto tempo in ascensore, che sembrava eterno tra l'altro, non aveva fatto altro che guardare il culo a Camila, secondo lui molto discretamente. Era un bravo chef e forse io ero stata scortese essendo lui un paziente di Camila, ma l'unica cosa di cui mi preoccupavo era che Camila stesse bene.
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The Sweetest Love (Traduzione Ita Camren)
FanficNessuna delle due cercava l'amore, ma l'amore ha trovato loro. Lauren Jauregui aveva bisogno di un aiuto urgente. Sua figlia di 10 anni, Emily, aveva ricevuto un ultimatum: doveva migliorare il suo comportamento o sarebbe stata espulsa dalla scuola...