Capitolo 35: "L'incidente"

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Cause I don't ever want to know
Don't ever want to see things change
Cause when I'm living on my own
I wanna take it back and start again
Most nights I pray for you to come home
Praying to the Lord
Praying for my soul

Perché non voglio mai sapere
Non voglio mai vedere le cose cambiare
Perché quando vivo da sola
Voglio riprendermela e ricominciare
La maggior parte delle notti che prego per farti tornare a casa
Prego al Signore
Prego per la mia anima

PASTICCERIA "SWEET LOVE"

LAUREN'S POV

Dinah mi stava raccontando di quello che fosse successo con Normani quella mattina e mentre parlava mi resi conto di quanto fosse complicata la situazione. Non solo per il fatto che Normani l'avesse lasciata nuda nel suo ufficio dopo essere stata con lei, ma che l'avesse anche chiamata Camila mentre faceva l'amore con lei.

Dinah era furiosa e potevo percepirlo dai suoi lineamenti, ma ciò che mi preoccupava era assimilare quanto forti potessero essere i sentimenti di Normani per Camila. Il mio modo di vedere le cose non era altro che un'ossessione per lei, ma continuava ad essere preoccupante perché sapevo quanto Camila tenesse a Normani. L'avevo abbracciata mentre piangeva con me sulla spiaggia pensando che la loro amicizia fosse finita e quanto fosse triste su come fossero andate le cose tra di loro.

Mi rattristava sapere che l'amicizia tra loro due forse non sarebbe potuta tornare più come prima. . Mi faceva male per Camila perché era una donna così incredibile, così onesta e tenera che non meritava di perdere la persona che era stata con lei per tutti questi anni a causa dei sentimenti che non poteva ricambiare. A causa di un'attrazione che non esisteva tra di loro da parte di Camila. Per una connessione magica che non potevano forzare. Quel legame che provavo io con Camila ogni volta che la vedevo.

- "Mi dimenticherò di lei" dichiarò Dinah facendomi uscire dai miei pensieri per un momento facendo si che la osservassi. "Sono andata a letto con lei una seconda volta e alla fine mi è passata la voglia. Non mi importa più niente di lei."

- "Se non ti importasse, non saresti così turbata" dissi io e Dinah mi fissò mentre cercavo di essere razionale. "Inoltre, devo ammettere che quello che hai fatto non è stato giusto."

- "Non è stato giusto?" ripeté Dinah e mi guardò con sorpresa e io annuii.

- "Hai approfittato di lei in uno stato vulnerabile e l'hai lasciata venire a letto con te" spiegai. "Una donna in uno stato vulnerabile può fare un sacco di sciocchezze, specialmente quando viene scoperto il segreto che ha tenuto per anni."

- "La stai difendendo?" Mi disse lei incredula e io sospirai pensando se la stessi difendendo o no. "Stai difendendo la donna che ti tira merda addosso?"

- "Non la sto difendendo Dinah" dissi sinceramente. "Sto solo facendo l'onesta e sto cercando di trovare il lato razionale di tutto questo."

- "Beh, la parte razionale è che ho già perso la voglia di stare con lei e posso andare avanti con la mia vita" io negai mentre lei si alzò in piedi. "Non m'importa se continua con la sua stupida ossessione, quella che dovrebbe preoccuparsi sei tu."

- "Io?" Chiesi accigliata e Dinah mi guardò con ironia.

- "Sii onesta e cerca la parte razionale, eh?" disse sorridendo. "E ammetti che tu e Camila avete più di un'amicizia."

Io non risposi e mi misi al lavoro mentre sentivo lo sguardo di Dinah su di me. Più di un'amicizia? Era quello che avevamo io e Camila? Dovevo ammettere di si. Gli amici non si baciavano o sentivano che il loro corpo tremasse alla vicinanza dell'altro. Questo era ciò che non andava in me, e non volevo negarlo. Era illogico negare che con quei baci non avessi provato niente.

The Sweetest Love (Traduzione Ita Camren)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora