The Sweetest Love (Traduzione Ita Camren)

Capitolo 40: "Assassina"

Hold
Hold on
Hold on to me
'Cause I'm a little unsteady
A little unsteady
Hold
Hold on
Hold on to me
'Cause I'm a little unsteady
A little unsteady

Tienimi
Stringiti
Stringiti a me
Perché sono un po' instabile
Un po' instabile
Tienimi
Stringiti
Stringiti a me
Perché sono un po' instabile
Un po' instabile

QUALCHE TEMPO DOPO

SULLA STRADA

- "Siamo quasi arrivate" disse Lauren guidando solo con una mano mentre l'altra mano era intrecciata a quella di Camila. Le due avevano subito lasciato la casa utilizzando il suv di Camila per dirigersi rapidamente verso casa di Camila lasciando una breve nota alla nonna del perché sarebbero arrivate tardi quel giorno.

- "Lauren fermati un minuto" chiese vedendo avvicinarsi al suo edificio e Lauren lo fece immediatamente. "Per favore, lasciami qui e vai a casa tu" le chiese mentre Lauren la vedeva senza capire. "Se quell'uomo è ancora in giro, non voglio che ti veda con me. Se è Jamie, non voglio che sappia che io e te... Non voglio che ti faccia del male. Per favore, lasciami qui."

- "Vengo con te" disse Lauren, ma Camila negò.

- "Per favore" Lauren le accarezzò la guancia dolcemente. "Se ti succedesse qualcosa, non potrei resistere. Io impazzirei Lauren. Per favore, vai a casa."

- "No" rispose Lauren sicura avvicinandosi un po' a lei. "Non me ne vado. Voglio stare con te. Lo faremo insieme."

- "Lauren io..." Lauren attaccò la fronte a quella di Camila cercando di muoversi per quanto l'auto glielo permettesse per guardarla. "Per favore" ripeté mentre Lauren le accarezzava il collo con una mano. "Se ti succede qualcosa, io muoio Lauren."

- "Non mi succederà niente" disse sinceramente. "Ti ho detto che voglio proteggerti e dobbiamo farlo insieme. Tu vuoi proteggere me e io voglio farlo con te. Dobbiamo essere in questo insieme. Inoltre... tu ed io abbiamo una notte in sospeso, non mi allontanerò da te cosi facilmente con il rischio di dimenticarcene" Lauren cercò di farla sorridere e sentì le mani di Camila accarezzarle la vita mentre si avvicinava verso di lei.

- "Angelo mio" disse Camila abbracciando Lauren, schiacciandola alla portiera del conducente mentre Camila era quasi su di lei. Lauren ricambiò l'abbraccio chiudendo gli occhi e passando la mano sulla schiena di Camila.

- "Tu sei il mio angelo" fu la risposta di Lauren e sentì le labbra di Camila baciarle il collo. "Non avere paura. Andremo al tuo attico e prenderemo tutte le tue cose così puoi stare a casa mia. Rimarrai lì finché tutto questo non sarà risolto. Andremo a casa di quell'uomo e lui dovrà ascoltarci."

- "Non credo sia una buona idea andare da sole Lauren. Può essere pericoloso" Lauren sospirò.

- "Parliamo con Vanessa" Camila si staccò da lei e la guardò negli occhi e quando iniziò a negare Lauren la interruppe. "È una poliziotta Camz. Lei può aiutarci, e ora hai la prova che sta cercando di farti qualcosa. Ti prego, dille cos'è successo."

- "Non lo so Lauren" Camila abbassò lo sguardo. "Sono così spaventata. Jamie è malato e comincio a pensare che potrebbe essere lui perché non riesco a pensare a nessun altro che lo faccia. Franco Noriega è in un altro continente ed era la nostra unica fonte di informazioni."

- "Allora a maggior ragione dovresti parlare dei tuoi sospetti con la polizia" Lauren le baciò la punta del naso. "Fallo per me. Non voglio vederti così preoccupata."

- "Non voglio vederti tra tutte queste cose" Lauren sospirò. "Tutto quello che sta succedendo è colpa mia per essere stata una stupida che non è riuscita a chiudere le cose quando avrei dovuto e lasciarle arrivare così lontano con un uomo che non mi ha mai apprezzata."