Capitolo 52: "Resta con me"

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QUALCHE ORA DOPO

CENTRO DI MIAMI "SWEET LOVE"

Angie osservava Lauren guardare la finestra con desiderio e il suo cuore le fece male vedendola tenere il telefono in mano con un volto triste e distrutto. Si stava già facendo buio ed era stata una lunga giornata piena di molti ricordi che ora si erano trasformati in cenere. Come sua nipote, il cuore di Angie era distrutto. Ma sapeva che la tristezza nel volto di Lauren non fosse solo dovuta all'attività distrutta e ai clienti che aveva chiamato tutto il pomeriggio per spiegare loro perché il loro ordine doveva essere annullato e che avrebbe restituito l'anticipo che ognuno aveva dato.

Angie l'aveva sentita piangere dopo aver parlato con ogni cliente cosa che la rendeva ancora più triste, perché Lauren non meritava di soffrire in quel modo.

- "Ape" Angie si avvicinò a Lauren accarezzandole la schiena e lei si voltò leggermente asciugandosi le lacrime con una mano e cercando di sorridere a sua nonna. Cercando di essere sempre quella forte e invincibile.

Angie le accarezzò la guancia dolcemente e notò gli occhi di Lauren opachi e pieni di dolore e ricordò anni prima vedendo quello stesso sguardo di desolazione settimana dopo settimana prima che Lauren le confessasse che fosse incinta. Ma anche allora, quello sguardo racchiudeva meno dolore di quello che stava vedendo in quel momento.

- "Ciao nonna" disse Lauren baciandole dolcemente la guancia e stringendole le mani. "Pensavo fossi a casa. Voglio che ti riposi."

- "Sto bene" Angie le accarezzò la guancia teneramente e Lauren sospirò. "È un po' diverso vedere la pasticceria senza fuliggine e cose bruciate. Non mi ricordavo quanto fosse grande questo posto, è come vederlo per la prima volta" Lauren si guardò intorno e sospirò vedendo il suo posto di lavoro completamente vuoto senza utensili e senza la divisione di cartongesso che separava il suo ufficio rendendo lo spazio più grande e aperto.

- "È sicuramente come vederlo per la prima volta perché non abbiamo nulla" disse Lauren amaramente, ma gli occhi di Angie incontrarono i suoi sospirando e sgridando silenziosamente Lauren. "Mi dispiace nonna. Non è il mio giorno migliore."

- "Non credo che sia il giorno migliore per nessuno" disse Angie stringendo la mano di Lauren per aiutarla a sedersi a uno dei tavoli e Lauren la seguì fino a rimanere di fronte a sua nonna. "È stata una giornata orribile per tutti, ma siamo vivi, ragazzina. Stiamo bene e possiamo riprenderci da questo."

- "Sono sempre stata onesta con te nonna" si guardarono entrambe negli occhi "ma dobbiamo accettare il fatto che questo ci ha colpito finanziariamente. Devo trovarmi un altro lavoro."

- "Lo capisco" Angie fu d'accordo questa volta "Lavorerai nel ristorante di Ally?"

- "No" disse Lauren immediatamente senza alcun dubbio nella sua voce. "Non le parlerò mai più in vita mia, se non per farmi avere delle risposte al motivo per il quale sta aiutando quel pazzo di Derek. Ma in questo momento non ho la testa per questo genere di cose. Tutto quello che voglio è trovare un lavoro che mi permetta di pagare le bollette alla fine del mese e ne ho uno in mente."

- "Uno in mente?" Lauren annuì.

- "Un amico di Henry qualche settimana fa mi aveva proposto un contratto esclusivo nel suo ristorante per i miei brownies" Angie sgranò gli occhi sorpresa. "Non te l'ho detto perché avevo rifiutato. Ero felice con i soldi che stavo ottenendo dalla Fondazione, e sono le nostre ricette e non volevo venderle a qualsiasi ristorante come esclusiva. Ma ora penso che sia necessario" entrambe si guardarono. "Gli venderò la ricetta e gli chiederò di lavorare nella sua cucina."

Angie rimase in silenzio per qualche minuto analizzando ciò che sua nipote le avesse appena detto, ma sapeva che fosse una buona idea. I suoi occhi si diressero a Lauren che guardava fissa sul suo cellulare e le afferrò la mano catturando la sua attenzione.

The Sweetest Love (Traduzione Ita Camren)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora