Capitolo 34: "Colpa del passato"

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Oh, happily ever after, wouldn't you know, wouldn't you know
Oh, skip to the ending, who'd like to know, I'd like to know
Author of the moment, can you tell me, do I end up, do I end up happy?

Oh, per sempre felice e contenta, non sai, non sai
Oh, salta al finale, chi vorrebbe sapere, mi piacerebbe sapere
Autore del momento, puoi dirmi, finirò, finirò felice?

MIAMI

PASTICCERIA "SWEET LOVE"

Camila chiuse il bagagliaio del suo suv passando la borsa con le scarpe nuove di Emily a Lauren mentre le due guardarono all'interno della pasticceria vedendo un bel numero di clienti. Erano quasi le dieci del mattino e Camila doveva tornare nel suo ufficio.

- "Ti ho sentita tossire un po'" disse Lauren mentre fissava Camila.

- "Ho ancora un po' di raffreddore, ma non è niente in confronto alla settimana scorsa. Ora mi sento un po' meglio, e ho un'agenda piena di pazienti."

- "Posso prepararti un caffè e qualcosa da mangiare e la porti via" Camila negò.

- "Sto bene" Lauren guardò la pasticceria, poi Camila e senza esitazione le tese la mano.

- "Vieni" disse e Camila chiuse la portiera dell'auto afferrando poi la mano di Lauren senza esitazione mentre lei cercava le sue chiavi di casa. Camila si lasciò guidare senza dire nulla e aspettò pazientemente che Lauren aprisse la porta della casa per entrare con lei.

Lauren scrutò la casa velocemente e poi chiuse la porta guardando Camila davanti a lei.

- "Ora che mi dici di quel bacio del buongiorno?!" mormorò Lauren e Camila fece un sospiro di sollievo mentre si avvicinava a lei.

- "E tua nonna?" chiese Camila prendendo le mani di Lauren dopo aver posato la scatola delle scarpe sul pavimento.

- "Il suo libro di cruciverba è lì" indicò il tavolo. "Quindi deve essere in pasticceria a lavorare" Lauren fece una smorfia. "Sa essere davvero testarda."

- "Non credo le faccia così male lavorare un po'" disse Camila sorridendo. "Non le fa bene stare seduta da sola e poi ama lavorare proprio come te" Lauren alzò gli occhi e Camila le accarezzò la guancia con la punta delle dita. "Sei la migliore mamma del mondo. Una donna lavoratrice, unica e meravigliosa."

- "Faccio quello che posso" disse Lauren mettendo la mano su quella di Camila che era sulla sua guancia. "Voglio solo ciò che è meglio per mia figlia, e grazie a te ora potrà finire l'anno scolastico, e poi posso finalmente farla uscire da quella scuola. So che sarà una cosa difficile, ma non mi interessa. Ho bisogno che Emily sia in un buon posto."

- "Io ti aiuterò" Lauren la guardò negli occhi.

- "Fai così tanto per me" mormorò Lauren. "A volte mi sento così male vedendo tutto quello che fai per me e io non posso darti niente. So quanto hai dovuto pagare per quella cena Camila. Ieri non ti ho detto niente perché Emily era lì, ma sai che le cose ostentate non.." Camila la interruppe.

- "Era solo un regalo e potevo permettermelo" disse Camila sinceramente. "Non sono ricca o altro, ma ho un buon lavoro, un buono stipendio, e posso fare quelle cose. Inoltre, anch'io volevo andare a mangiare" Lauren iniziò a ridere.

- "Mangi troppo" Camila si strinse nelle spalle e sorrise e Lauren si avvicinò a lei dandole un bacio leggero sulle labbra.

- "Soprattutto quando cucini tu, ma mi piace anche mangiare in luoghi diversi. Il cibo è delizioso" entrambe sorrisero. "Mi chiedevo se stasera, invece di cucinare, ti andrebbe di venire a cena con me."

The Sweetest Love (Traduzione Ita Camren)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora